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Le missioni spaziali: a Como in 400 per Amalia Ercoli Finzi

Sessant'anni di attività spaziale protagonisti nell'Aula Magna di via Castelnuovo

Un successo la serata di venerdì con la massima esperta di ingegneria aerospaziale intervenuta in città per un convegno aperto alla cittadinanza promosso dall'Ordine degli Ingegneri. La scienziata, prima donna italiana come ingegnere aeronautico, ha presentato alcune delle sue ricerche.

I sessant'anni di attività spaziale protagonisti ieri sera a Como nell'Aula Magna di via Castelnuovo. Oltre quattrocento persone hanno assistito all'intervento di Amalia Ercoli Finzi, la massima esperta di ingegneria aerospaziale, arrivata in città per il convegno “Le missioni spaziali: un mestiere da ingegnere” promosso dall'Ordine degli Ingegneri della provincia di Como in occasione dell'assemblea annuale degli iscritti. La scienziata, prima donna italiana come ingegnere aeronautico, ha presentato alcune delle sue ricerche.  

"L'attività spaziale é nata sessant'anni fà con il lancio dello Sputnik e da allora ha registrato successi memorabili – ha spiegato Amalia Ercoli Finzi -. Un tema, quello delle missioni spaziali che è strettamente legato agli ingegneri, visto che proprio degli ingegneri è il compito della realizzazione delle sonde destinate all'esplorazione di altri mondi". 

La Luna e Marte tra i protagonisti della serata, senza dimenticare le comete, che vanno senza dubbio annoverate tra i più grandi successi della Agenzia Spaziale Europea.

"E' certo che senza la moderna tecnologia, ma soprattutto senza le capacità e l'impegno di quanti praticano la professione dell'ingegnere – ha aggiunto la scienziata - le grandi missioni spaziali non avrebbero non solo probabilità di riuscita, ma neppure la possibilità di essere concepite nella loro variegata complessità"

Ad assistere all'intervento della professoressa, prima donna italiana come ingegnere aeronautico e ad oggi ritenuta una delle massime esperte internazionali nel settore aerospaziale, anche sessanta studenti comaschi. 
Amalia Ercoli Finzi è consulente scientifico di NASA, ASI ed ESA ed è stata responsabile della missione Rosetta, la sonda spaziale che ha trasportato lo strumento SD2 su una cometa per approfondire gli studi sulle stelle 
Il nuovo Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri di Como, nell'ottica di creare un dialogo costruttivo con le diverse realtà territoriali e la cittadinanza, ha avviato così una serie di eventi per spiegare com'è cambiato il mondo dell'ingegneria oggi, in virtù della grande varietà di specializzazioni presenti.  
Il progetto è iniziato proprio con il convegno di ieri sera, venerdi 13 aprile, in occasione dell'assemblea annuale degli iscritti, durante il quale sono state consegnate le medaglie di benemerenza ai nuovi Senatori dell'Ordine.  A fare gli onori di casa il presidente dell'Ordine, Mauro Volontè, accompagnato da Augusto Allegrini, presidente della Consulta Regionale degli Ordine degli Ingegneri della Lombardia e Angelo Valsecchi Consigliere Segretario del CNI. Sul palco anche Cristina Pacher, direttrice del Notiziario dell'Ordine comasco e  Gianni Massa, vice presidente vicario del CNI

"La serata ha visto la partecipazione di centinaia di ingegneri, studenti e curiosi provenienti da tutta la Lombardia. Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha commentato il presidente Volontè -. Un grazie a tutti e in particolar modo a Amalia Ercoli Finzi che ancora una volta ha incantato la platea con le sue preziose testimonianze".

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