Al San teodoro "La farfalla Sucullo": Cantù ricorda le vittime della shoà
Cantù. In occasione della giornata della memoria, il teatro San Teodoro di Cantù ha voluto celebrare questa solenne commemorazione con uno spettacolo. “La farfalla sucullo”, per la regia di Giuseppe Adduci e le musiche dei Sulutumana, celebre...
Cantù. In occasione della giornata della memoria, il teatro San Teodoro di Cantù ha voluto celebrare questa solenne commemorazione con uno spettacolo. “La farfalla sucullo”, per la regia di Giuseppe Adduci e le musiche dei Sulutumana, celebre gruppo musicale che ha le proprie origini nel territorio della Valassina, è stato rappresentato ieri sera in Teatro. L’affluenza non è stata certo quella delle grandi occasioni, considerando soprattutto la concomitanza di questo spettacolo con la festa della Giubiana. Spettacolo che ha anche vinto il premio “Teatro e Shoà” del centro studi sull’ebraismo dell’università di Roma “Tor Vergata” e che ogni anno viene riproposto proprio in occasione di questa ricorrenza. “E’ uno spettacolo sugli zingari”, spiega Giuseppe Adduci, che è anche attore della pièce: “Sono vittime dimenticate. Si pensa spesso ai sei milioni di ebrei rastrellati nei campi di sterminio, ma si sa poco della fine che hanno fatto gli zingari”. Uno spettacolo che vuole raccontare la tragedia dei campi di sterminio con leggerezza, per non appesantire troppo lo spettatore, inframmezzato da brani musicali composti dai Sulutumana.