Al Festival della Luce di Como fino al 20 maggio in città
Fondazione Volta e Associazione Città della Luce hanno annunciato la nascita di un unico Grande Festival della Luce capace di rafforzare l’immagine di Como Città di Volta e della Luce. La manigestazione, giunta alla quinta edizione, integrerà, dunque, il grande successo di Lake Como Festival della Luce e di 8208 Lighting Design Festival già congiunti temporalmente da Energy Forum che si svolge in ottobre. A fronte del grande successo di pubblico delle passate edizioni torna con l’edizione primaverile, anche quest’anno con un programma ricco di appuntamenti, il Lake Como Festival della Luce, consolidata e attesa manifestazione di divulgazione scientifica e culturale, a ingresso libero, nata nel 2013 con la finalità di affrontare tematiche legate alla luce con un linguaggio divulgativo e adatto a tutti. Giunto alla quinta edizione, con oltre 30.000 presenze raggiunte nel 2017, il Festival esplora – fin dalla sua prima edizione - il tema della luce intesa sia come fenomeno che pervade l’Universo, sia come metafora di creatività e conoscenza nei diversi ambiti delle scienze, dell’innovazione, della sostenibilità ambientale, del pensiero e delle arti.
Anche quest’anno la Kermesse si terrà in splendidi luoghi nel centro della città di Como e non solo, tra i quali il Teatro Sociale, il Palazzo del Broletto, la Sala Bianca del Sociale, la Pinacoteca civica, Auditorium del Collegio Gallio, Villa del Grumello, Museo della Seta. Sedi non convenzionali saranno il Ninfeo del Museo Civico Paolo Giovio e il Nuovo Mercato coperto di Como. Nel suo periodo clou (4 - 16 maggio) il Festival sarà occasione di incontro per il grande pubblico con personalità d’eccellenza della ricerca scientifica, della cultura e dell’arte, tra cui: il Premio Nobel per la chimica 2008, Martin Chalfie, scopritore della proteina verde fluorescente (GPF); il neuroscienziato scopritore dei neuroni specchio, Giacomo Rizzolatti; il filosofo della scienza Corrado Sinigaglia; il critico d’arte Vittorio Sgarbi; il climatologo Luca Mercalli; l’architetto e lighting designer Francesco Murano, per citarne alcuni.
L’edizione 2018, che aprirà i battenti mercoledì 2 maggio, ha come tema trasversale l’illusione e la riflessione legate alla luce. Argomenti che rimandano a fondamentali aspetti dell’ottica e della teoria della luce ma che abbracciano, nel contempo, diversi campi della conoscenza: le scienze naturali e umane (fisica, biologia, psicologia e neuroscienze), la matematica, la riflessione filosofica e, in generale, la spiritualità, la letteratura, il cinema, il gioco, la comunicazione virtuale sulla rete. Sono quindi coinvolti tutti gli ambiti capaci di offrire suggestioni sul tema che si traducono in un variegato programma di eventi, mostre, conferenze e spettacoli.
Il Lake Como Festival della Luce dall’edizione 2015 ha individuato nella Fondazione Alessandro Volta (FAV) il proprio soggetto attuatore. La sua attività è resa possibile grazie ai fondamentali contributi degli enti pubblici quali Comune di Como, che ha riconosciuto la manifestazione tra quelle che danno particolare lustro alla città di Como, e Camera di Commercio di Como, che sostiene il Festival fin dall’edizione inaugurale del 2013. Importante la collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Como per la diffusione presso le scuole del territorio della Mostra didattica al Broletto.
Il 2018 è un anno importante per la luce: l’UNESCO ha infatti istituito a partire da quest'anno la Giornata Internazionale della LUCE (IDL), che ricorrerà d'ora in avanti il 16 maggio nel pieno dello svolgimento del Lake Como Festival della Luce. Per l’occasione, sarà organizza una serata di spettacolo, scienza, musica e divertimento aperta alla città presso il Teatro Sociale di Como. Da segnalare, a questo proposito, la recente adesione al Consiglio Scientifico del Lake Como Festival della Luce di John Michael Dudley, presidente del Comitato promotore della Giornata Internazionale della LUCE (IDL) presso l’UNESCO.
Le mostre
dal 2 al 20 maggio | Mostra interattiva “Luce. Illusioni e Riflessioni”, a cura di Maria Bondani ricercatrice CNR – IFN, allestita nella straordinaria cornice del Palazzo del Broletto in Piazza del Duomo. Una mostra didattica interattiva sul sorprendente mondo della riflessione della luce e delle illusioni ottiche. I visitatori faranno esperienza diretta dei fenomeni, immergendosi nei giochi di riflessione ed entrando nel mondo delle illusioni ottiche. In collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Como, Università dell’Insubria e le scuole del territorio.
dal 4 al 20 maggio | Mostra “Afrodite allo specchio”, a cura di Fulvio Alvisi, Paolo Aquilini, Maria Luisa Govoni, Gregorio Zurla. La mostra, allestita presso il Museo della Seta di Como, è pensata e costruita sugli abiti della stilista comasca Titta Porta, selezionati dal corpus della recente donazione al Museo. Saranno esposti pezzi della collezione Bronzini e dell’artista Angela Florio. Una illuminazione ad hoc sottolinea riflessi materici e trasparenze dei tessuti. In collaborazione con il Museo della Seta.