Glenn Cooper alla Ubik ospite del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como
Il bando del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como è scaduto. “Anche quest’anno sono moltissime, oltre duemila, le opere pervenute da tutto il mondo - afferma Giorgio Albonico, fondatore del Premio - ma le attività che portiamo avanti in città proseguono oltre con un evento di respiro internazionale.
Glenn Cooper, autore di bestseller tradotti e venduti in tutto il mondo a partire dal clamoroso successo della trilogia de La biblioteca dei morti, sarà il prossimo ospite del Premio, sabato 23 giugno alle ore 18.00, presso la Libreria ubik di Piazza San Fedele. Dialogheranno con lui Flavio Santi, autore e membro della Giuria del Premio e Giorgio Albonico.
Il nuovo libro, “I figli di Dio”, edito da NORD si annuncia come il thriller più atteso dell’estate, un romanzo ricco di suspense che affronta argomenti appassionanti come il rapporto tra fede e scienza. Torna Cal Donovan, affascinante e colto professore di storia delle Religioni all’Università di Harvard, già protagonista dei due libri precedenti “Il segno della croce” ed “Il debito”. A lui il compito d’incontrare tre ragazze di nome Maria che a distanza di chilometri si sono scoperte incinte pur essendo vergini, per capire se quello che è successo loro sia un miracolo autentico. Cal si mette subito in viaggio, parla con le ragazze e scopre un punto in comune: due di loro, una nelle Filippine e l’altra in Irlanda, una sera di qualche mese prima, mentre tornavano a casa sono state accecate da una luce abbagliante e hanno sentito una voce dire loro: «Sei stata scelta». Quando Cal vola in Perù per incontrare la terza ragazza scopre che è scomparsa. E, nel giro di poche ore, anche delle altre due vergini si perdono le tracce. Cosa sta succedendo? Chi ha preso le tre vergini? Mentre il mondo si interroga sulla loro sorte, Cal intuisce che forze oscure fuori e dentro le gerarchie ecclesiastiche hanno messo in moto un piano per destabilizzare dalle fondamenta il papato di Celestino VI. E lui è l’unico che può sventare la più grande minaccia che incombe sulla Chiesa di Roma dai tempi dello scisma d’Occidente e della riforma protestante.
Gli eventi del Premio non si fermano qui, proseguiranno nei prossimi mesi fino alla Cerimonia di Premiazione, prevista per sabato 20 ottobre, e anche quella riserverà belle sorprese.