Segni di Jazz a Chiasso, in programma spiccano Trilok Gurtu e Incognito
Giunto alla XXII edizione, il Festival di cultura e musica jazz di Chiasso si conferma come una delle migliori realtà svizzere dedicate alla scena musicale afroamericana. Dentro il suo articolato ed originale programma, sia gli appassionati sia i neofiti potranno trovare spunti per emozionarsi e vivere momenti musicali di assoluto valore. Il jazz è di casa nel cartellone teatrale di Chiasso e la programmazione del festival si accorda senza soluzione di continuità anche con quella della programmazione musicale generale, offrendo a un vasto pubblico l’opportunità di partecipare a concerti storici come quelli svoltisi negli ultimi anni. Anche per il 2019, edizione per cui è stato scelto il titolo Segni di Jazz, il Festival ha in serbo un programma di altissimo profilo.
Segni di Jazz
Jazz is an art, not a subjective phenomenon. Così definisce il Jazz Stanley Crouch, critico culturale e romanziere afroamericano oggi tra i più eminenti e considerati. Una vera e grande arte, arrivata in America trecento anni prima in catene. Nonostante le premesse, il jazz ha nelle sue caratteristiche musicali, formali e tecniche, un’universalità ed una libertà che mai prima il mondo intero aveva conosciuto poichè basato su contenuti imprescindibili da quelli che ne sono indissolubilmente anche i più gravi ed intensi tratti umani e sociali.
Charlie Mingus si riteneva mezzo nero, ma non abbastanza bianco da poter fare una vita libera dentro la società che lo acclamava come artista. Oggi, queste distanze lasciano il posto alla nostra accettazione, al rispetto e all’ammirazione di grandi compositori ed interpreti, i quali, con il loro talento e il ruolo di uomini coscienti di stare nel tempo nel quale vivono, sono riusciti a creare dalle macerie di una società settaria e crudele, un magnifico dono offerto a tutta l’umanità.
Su queste considerazioni, nasce il progetto delle 22a edizione del Festival di cultura e musica jazz di Chiasso intitolata Segni di jazz, che nel contempo, vuole evidenziare come questa ammirazione abbia toccato anche il cuore di numerosi esponenti della cultura internazionale come nel caso del grande grafico svizzero Max Huber, straordinario “improvvisatore” e visionario, rapito dalla passione per il jazz. Anche quest’anno il festival, nel solco delle passate edizioni, si rinnova forte e orgoglioso di presentare gli straordinari interpreti, che nelle tre serate in programma faranno vivere a tutto il pubblico indimenticabili ed uniche emozioni musicali.
Il programma
SABATO 2 MARZO 2019 - ANTEPRIMA – Teatro Sociale Como
Ore 20.30 Fabrizio Bosso & Como Jazz Orchestra
II. La lunga notte jazz del Teatro Sociale
Como Lake Jazz Club
GIOVEDÌ 14 MARZO 2019 – Cinema Teatro Chiasso
Ore 20.45 Fred Hersch - solo “Open Book” artist in residence
Ore 22.30 Camille Bertault Quartet
Ore 24.00 DJ Souljazz
VENERDÌ 15 MARZO 2019 – Cinema Teatro Chiasso
Ore 20.45 Trilok Gurtu – solo percussioni
Ore 22.30 Septeto Internacional
Ore 24.00 Fred Hersch & Gwilym Simcock – pianoforti
Ore 01.00 DJ Souljazz – Resident dj / Svizzera Jazz, soul, rare black music
SABATO 16 MARZO 2019 – Cinema Teatro Chiasso
Ore 20.45 Fred Hersch – Drew Gress - Joey Baron “Special Trio”
Ore 22.30 Incognito
Ore 24.00 DJ Souljazz
Ore 00.30 Flanard