Chiara Alessi per Zelbio Cult con le caffettiere dei suoi bisnonni
Prosegue venerdì 20 luglio il festival Zelbio Cult - Incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como - con Chiara Alessi. Dopo Luca Formenton, proseguono le "storie di famiglia", ma nel mondo del design: Chiara Alessi è infatti pronipote degli industriali Alessi e Bialetti, saggista ed esperta di design, curatrice dell’XI edizione del Triennale Design Museum. L’incontro è intitolato “Le caffettiere dei miei bisnonni”, come il libro da poco pubblicato (Utet), dove spiega appunto perché è finita l’epoca delle icone nel design italiano. Quegli oggetti meravigliosi, innovativi, riconoscibilissimi non si inventano più. Lei, cresciuta circondata da oggetti di design, a pochi passi dalle fabbriche dei suoi bisnonni (Alfonso Bialetti, inventore della celebre moka, e Giovanni Alessi Anghini, fondatore della centenaria azienda di casalinghi), evoca memorie personali e ripercorre la storia di due famiglie centrali nel panorama industriale italiano. Chiara Alessi ci propone un'analisi del design di oggi che indaga i motivi per cui non vengono più prodotti oggetti "icona" in grado di continuare la classica tradizione italiana del Novecento. Le icone ‘’non hanno dei nipoti e non è colpa di nessuno” – sostiene Chiara Alessi - e la loro scomparsa non rappresenta un fallimento, perchè la produzione contemporanea risponde semplicemente a domande diverse.
Giunto all’undicesima edizione, Zelbio Cult è organizzato da un gruppo di amici, in collaborazione con la Pro Loco e la Biblioteca comunale. Motore e ideatore del programma è il giornalista Armando Besio, responsabile delle pagine culturali milanesi della “Repubblica”: innamorato di Zelbio, paese natale della famiglia materna, fin da bambino, ha deciso con un gruppo di amici di farlo diventare il palcoscenico di incontri colti e divertenti, invitando protagonisti del mondo culturale, mischiando i generi e giocando con le contaminazioni.