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Cultura Schignano

Boscultura 2018, l'arte di scolpire il legno: ecco chi ha vinto

La scultura che ha ricevuto più preferenze dal pubblico è stata “Per non dimenticare” di Massimo Peduzzi

Nel weekend conclusivo di Boscultura centinaia di persone sono salite sui monti di Schignano, fino al Sasso Gordona, per ammirare le nuove statue a celebrazione dell’anniversario del termine della Grande Guerra. Con questo nuovo tratto, il Sentiero delle Espressioni si arricchisce di altre 10 statue che si aggiungono alle 48 realizzate nelle passate edizioni.

Boscultura 2018: vincitori e opere

La scultura che ha ricevuto più preferenze dal pubblico è stata “Per non dimenticare” di Massimo Peduzzi, vincitore dell’edizione 2017 e 2015, che è stato premiato da Elisabetta Parravicini, presidente di Ersaf. Al secondo posto due opere a pari merito: “L’alpino e il General Cadorna” di Luca Passini e “Cara Mamma” di Luca Galli. “Boscultura” si realizza grazie alla sinergia tra Associazione la Maschera di Schignano, Ersaf-Regione Lombardia, Comune di Schignano e l’Azienda Agricola La Pratolina, tante associazioni del territorio e tanti volontari. 

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