"Troppe note! Signor Mozart" al San Teodoro di Cantù
“Troppe note! Signor Mozart” è in scena sabato 3 febbraio, alle 21, al Teatro San Teodoro di Cantù. Secondo la tradizione così si rivolse l'Imperatore Giuseppe II al compositore salisburghese dopo aver ascoltato Il Ratto dal Serraglio. Osservazione che, ancora oggi, continua a riproporre il problema della complessità della musica colta e la relazione delle opere d'arte con il valore della semplicità e della comprensibilità. Ecco affacciarsi concetti del tutto relativi come “essenzialità”, “povertà e ricchezza”, “abbondanza”... Da una parte troviamo Mozart, che esplora l'infinito e scenari sconosciuti, dall'altra Giuseppe II, che apprezza tutto quello che è riconducibile a ciò che rientra nel suo dominio. L'evoluzione dell'estetica musicale e degli stili compositivi non determina necessariamente una crescente complessità del linguaggio, certamente impone una tensione verso mete mai indagate, verso orizzonti inesplorati. “Troppe note”: è l'obiezione di chi viene disorientato dalla complessità e dalle ambizioni della musica, eppure non si rifugia nella fruizione superficiale, nelle pigrizie auditive. “Troppe note”, secondo la tradizione, provoca una risposta: ”Non una più del necessario”, vale a dire il minimo indispensabile.
Ecco forse un tratto distintivo, un effetto personale della musica di Mozart, il perfetto equilibrio fra grandezza ed essenza.
TROPPE NOTE, SIGNOR MOZART
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Ouverture da Il ratto dal serraglio
Concerto in la maggiore per clarinetto e orchestra KV 622
Allegro – Adagio – Rondò. Allegro
Sinfonia in re maggiore “Haffner” KV 385
Allegro con spirito – Andante – Menuetto – Presto
Soprano clarinetto Giona Pasquetto vincitore del premio Musicainscena 2017
Esecuzione Orchestra Sinfonica del Lario
Direttore Yuram Ruiz