The Rad Trads e i Session Americana, quando New York e Boston suonano a Cantù
Sul palco del Live Club All’1&35circa di Cantù quella di lunedì 23 aprile sarà una serata davvero speciale, degno proseguimento del Townes Van Zand Day di Figino. Grazie ad Andrea Parodi, capace di catapultare nel locale di Carlo Prandini alcune della realtà americane più interessanti, assisteremo a un doppio concerto che vedrà protagonsiti due super gruppi. The Rad Trads sono una straordinaria Brass Band che mixa swing, jazz e rock & roll conquistando il pubblico con la loro incessante energia, il carisma e l’entusiasmo. Quattro fiati potenti, una sezione ritmica di guida, e due accattivanti cantanti solisti, spaziano dal primo jazz di New Orleans, al blues di Chicago e del Delta, al rock d'autore realizzando performance che dopo aver conquistato la loro New York tornano in Europa per ribadire una formula live davvero unica.
Trovandosi spesso in bilico tra due generi, i Session Americana potrebbero invece essere definiti una rock band in una tazza da tè o forse un gruppo folk in una bottiglia di whiskey. Questo straordinario collettivo di talentuosi musicisti bostoniani è in grado di offrire anch'esso un’esperienza musicale contagiosa grazie con uno show assolutamente travolgente, che si basa su un format semplice e originale: un vecchio microfono a condensatore poggiato su un tavolo con i musicisti tutti intorno che intrecciano voce e strumenti come nella migliore tradizione bluegrass. A completare la loro scenografia sul palco, una valigia vintage usata come una grancassa, un vecchio organo da campo Estey, una chitarra “pre-war” (ovvero costruita prima del 1939), un mandoloncello e tutti i suoi fratelli minori, una valigetta per le armoniche danneggiata andata in fiamme e graffiata dai roadie dei Depeche Mode, un assortimento di altri strumenti che vengono fatti girare come in una sorta di moderna festa popolare americana.