Sam Amidon a Cantù con i Guano Padano sulla scia di Nick Drake
Quello di febbraio è un mese davvero caldo sul palco del live club All'1&35circa di Cantù. Lunedì 12 febbraio, alle 21, è il turno di Sam Amidon e dei Guano Padano per una serata davevro imperdibile.
Cantautore, poli-strumentista folk, nato nel 1981 a Brattleboro, Vermont, Amidon è uno dei più stimati artisti folk contemporanei. Da subito, sia nel vecchio continente sia negli Stati Uniti, la critica ha elargito commenti entusiastici sui suoi lavori; importanti riviste musicali come Rolling Stone hanno paragonato la sua voce, per spessore e intensità, a quella di Nick Drake. Oltre all'attività di cantautore e compositore, Sam coltiva l'hobby del disegno, come testimoniano alcuni fumetti e copertine di album di cui è autore.
Come produttore, nel 2009 ha contribuito alla realizzazione dell'album Keys To The Kingdom di Mary Alice Amidon (sua madre). Ha inoltre collaborato con l'artista classico-contemporaneo Nico Muhly, apparendo nel suo disco intitolato Mothertongue. Compare inoltre, come chitarrista, violinista e suonatore di banjo, negli album The Ken Burns Effect e in Conformist, rispettivamente con gli Stars Like Fleas e i Doveman (di cui fa parte e con i quali incide e si esibisce dal vivo).
Il suo ultimo lavoro, The Following Mountain, pubblicato lo scorso anno dalla prestigiosa ertichetta Nonesuch, è stato definito dal "Guardian" un coraggioso, nuovo percorso nel folk.
Nel 2018 Sam incontrerà per la prima volta sulla sua strada il power folk dei Guano Padano. Quello dei Guano Padano, è come lo defiinisce lo scrittore Vittorio Bongiorno, un “Folk metropolitano”, dove melodia e rumore, analogico e digitale, vuoto e pieno, uomini soli e donne fatali si versano l’ultimo bicchiere. Una vera fusione di intenti, non un semplice opening. La pianura padana, straordinariamente al confine con il New Mexico, incontra il Vermont, disegnando nuovi orizzonti per il folk contemporaneo.
I Guano Padano sono il chitarrista Alessandro "Asso" Stefana - con alle spalle esperienze con Vinicio Capossela e PJ Harvey e un album da solista - il bassista e contrabbassista Danilo Gallo, il batterista Zeno De Rossi che nel 2011 è stato premiato come batterista dell’anno con il Top Jazz (esito del referendum della critica indetta dalla rivista Musica Jazz).