Alberto Fortis torna all'Officina della Musica di Como, tutto il programma live
Torna la musica live in città. Giovedì 15 settembre, sul palco troviamo un carissimo amico dell'Officina della Musica, Alberto Fortis. Si racconterà intervistato da Angelo Quatrale in una imperdibile serata piano e voce, dedicata ai suoi oltre 40 anni di carriera. Amici musicisti accompagneranno a sorpresa Alberto Fortis.
Debuttare con un disco che lascia tracce indelebili nella storia della musica d’autore italiana è un po’ il sogno di ogni artista. Alberto Fortis ci riesce nel 1979 con un pugno di canzoni indimenticabili: La sedia di lillà, A voi romani ma soprattutto Milano e Vincenzo, un brano che gli rimarrà appiccicato per sempre come un francobollo. Ma è grazie al concept album Tra demonio e santità, tutto focalizzato sull’interazione e sul dialogo tra il Bene e il Male, che Fortis, solo un anno più tardi, pubblica il suo capolavoro. Fatta eccezione per la radiofonica T’innamori, tutte le altre canzoni del disco si basano su una struttura sonora molto più complessa, a partire dalla proverbiale suite, divisa in tre parti, che regala il nome all’opera seconda di Alberto Fortis. Tra demonio e santità è una lunga cavalcata, quasi 13 minuti in tutto, in balia delle onde musicali di un ispiratissimo autore, trasportato in questa occasione dal mare impetuoso che si apre a peccato e redenzione. Fortis lo doma d’istinto, senza sbagliare mai. Non c’è una sola canzone da buttare dalla sua nave coraggiosa: ove la musica si piega al vento, è il testo a spingere il vascello e viceversa. Bene insomma e Prendimi fratello remano con vigore verso la fine di un viaggio che, prima di offrire le visioni di Al di là della porta di vetro e di arenarsi con dolcezza sulle spiagge di Parlando ai grandi, cattura un altro tesoro con Dio volesse. Il finale, che suona quasi come un epitaffio, è invece un inno alla sopravvivenza in terra: “Te che oramai io uso come alibi d’amore, perché è davvero orribile accettare il niente…”. Fine di un altro piccolo miracolo discografico nato all’inizio degli anni Ottanta ma ancora figlio del decennio precedente. La Milano da bere è dietro l’angolo, il potere politico si sposta nella metropoli lombarda e porta con sé il veloce, e in parte inaspettato, declino artistico di Fortis, incapace di ritrovare in quel clima nuovi stimoli all’altezza dei suoi primi dischi. Eppure Fortis non ha mai smesso di dare l'anima attraverso la sua musica.
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo: 35,00 eur
Possibilità di cenare e bar con servizio al tavolo dalle 20:00 alle 21:00. prenotazione e acquisto biglietti qui.
Sabato 17 settembre
"Il blues è l'anima della musica, la fonte alla quale si torna sempre ad abbeverarsi, motore e linfa vitale di ogni ispirazione". È questo lo spirito con il quale vanno scoperti e ascoltati i Limido Bros, Marco alla chitarra Franco voce e armonica duo magico della musica blues, accompagnati da Davide Bianchi al basso e Nico Roccamo alla batteria. Il gruppo nasce nel 1994, quando tre musicisti di Arluno con parecchi anni di esperienza al proprio attivo, uniti non solo dalla passione per il blues, ma anche da un reale legame di sangue, decidono di creare un insieme musicale in cui il talento individuale si possa fondere, generando così un particolare sound di gruppo. La band propone un blues elettrico viscerale, dal groove profondo come il Mississipi e di grande intrattenimento e colore in puro stile New Orleans. Il loro affiatamento è il punto di forza con cui il quartetto riesce a strappare applausi in continuazione ad ogni loro concerto. Il sound pulito ma graffiante ed incisivo allo stesso tempo li contraddistingue nel panorama del blues europeo.
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo: 12,00 eur
Possibilità di cenare e bar con servizio al tavolo dalle 20:00 alle 21:00.
Prenotazione consigliata tramite messaggio whatsapp, indicando nome e cognome dei partecipanti, ai seguenti numeri: 3517066922 - 3492803945
Domenica 18 settembre
Un viaggio melodico-creativo attorno alla canzone italiana. Battisti, Tenco, De Andrè, Dalla, De Gregori, Endrigo, ecc... saranno interpretati dalla tromba di Giovanni Falzone accompagnato da Nadio Marenco alla fisarmonica.
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo: 12,00 eur
Possibilità di cenare e bar con servizio al tavolo dalle 20:00 alle 21:00.
Prenotazione consigliata tramite messaggio whatsapp, indicando nome e cognome dei partecipanti, ai seguenti numeri: 3517066922 - 3492803945