Letters to Bach, Noa in concerto al Teatro Sociale di Como
Noa, una delle voci internazionali più emozionanti, un’artista unica, capace di cambiare ed evolversi in ogni progetto, mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato, arriva a Como per un concerto in collaborazione con La Musica dei Cieli, festival che dal 1996 promuove la conoscenza e il dialogo tra le culture attraverso le molteplici musiche della spiritualità.
Con la recente pubblicazione del nuovo lavoro discografico Letters to Bach – uscito il 15 marzo scorso per Believe International e prodotto dal leggendario Quincy Jones – Noa riprende 11 brani strumentali di Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole, grazie ai testi in inglese, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale. L'artista sarà in concerto al Teatro Sociale di Como il 18 dicembre 2019.
Nata in Israele, cresciuta a New York come interprete/compositrice di origine yemenite, Noa è una rinomata artista di livello internazionale, che si è esibita sui palchi più prestigiosi del mondo, comprese numerose performance in Vaticano per ben 3 Papi, alla Casa Bianca, alla Carnegie Hall, al Lincoln Center nonchè nei più importanti teatri europei. É stata prodotta e sponsorizzataa da Pat Metheny e Quincy Jones e ha condiviso il palco con Stevie Wonder, Sting, Andrea Bocelli e molti altri. Il suo nuovo progetto musicale vede come produttore esecutivo il leggendario Quincy Jones. Trattasi di 11 brani strumentali di Johann Sebastian Bach, per i quali Noa ha scritto testi in inglese e in ebraico, ispirati da vari argomenti come la tecnologia, la religione, il surriscaldamento globale, il femminismo, l’eutanasia, il conflitto israelo-palestinese e le relazioni nell’era dei social media. Gli arrangiamenti per chitarra sono stati curati dal suo fido collaboratore di lunga data, il maestro Gil Dor, chitarrista, compositore ed arrangiatore.Le performance del duo sono brillanti e sorprendenti, con la voce di Noa che svetta maestosa e che si destreggia con efficacia tra le note, interagendo alla perfezione con la chitarra di Gil ed esaltando la brillante polifonia di Bach.In questo progetto, Noa e Gil ambiscono ad abbattere i muri del linguaggio, della religione, dei generi e delle generazioni, per costruire un ponte di eccellenza musicale, rispetto e goia di vivere, un luogo di curiosità, coraggio e speranza… il tutto sotto l’auspicio del grande super-connettore, Johann Sebastian Bach.