Michael McDermott torna a Cantù con Orphan e tanta carica rock
In occasione dell'uscita del nuovo album Orphan, Michael McDermott torna con la sua band lunedì 13 maggio in concerto sul palco del live club All'1e35circa di Cantù.
Per Michael McDermott basterebbero le parole che il grande scrittore Stephen King ha speso al suo riguardo: “Michael McDermott mi ha ridato lo stesso entusiasmo verso la musica che avevo quando ascoltavo Springsteen o Van Morrison”. Ma in realtà, oltre a ciò e a quel disco d’esordio, “620 W Surf” (1991) che lo consacrò come “the next big thing”, McDermott ha continuato a macinare dischi e concerti, tra cadute e risalite, ma sempre godendo di grande stima e considerazione presso il pubblico e la critica. Con il cuore al folk del Village e l’anima al rock’n’soul che da Springsteen attraversa tre decadi di grande musica, McDermott ha nel tempo assestato altri ottimi capitoli discografici e ha lentamente trovato una propria dimensione artistica lontano dai clamori degli esordi ma più consona alla sua odierna natura di maturo storyteller. McDermott, nato e cresciuto a Chicago, torna in Italia per presentare il suo nuovo album che include brani registrati durante le sessioni dei recenti Willow Springs e Out From Under e quelli di alcuni lavori precedenti. La carriera dell'artista americano, le cui performance sul palco sono sempre coinvolgenti e cariche di passione, è iniziata nel 1991 con 620 W. Surf.