Max Manfredi e Nicola Rollando: onde liguri all'Officina della Musica di Como (evento annullato)
Fabrizio De Andrè diceva di Max Manfredi che era il più grande di tutti e aveva cantato con lui nello struggente fado La Fiera della
Maddalena. Come per Fabrizio, Max è Genova. Ci ritrovi le sue salite,gli scorci, gli odori, in ogni angolo delle sue canzoni. Genova è
città di mare, di incontri, di suoni che arrivano da ogni porto del Mediterraneo e ancora da più lontano. Max Manfredi è un fuoriclasse e nel 1985 venne presentato al Tenco come grande promessa della canzone d'autore, regalando perle assolute che spaziano dal fado alla musica balcanica, dal tex mex alla musica popolare araba e greca, con il comune denominatore di liriche e testi straordinari nella miglior tradizione dei cantautori. Promesse che saranno ampiamente mantenute con dischi come Luna Persa, L'Intagliatore di Santi e Le Parole del Gatto. capolavori che testimoniano il genio e la grandezza di Max Manfredi.
Per farvi gustare ancor di più i sapori della Liguria, all'interno della rassegna Storie d'Italia promossa da Andrea Parodi all'Officina della Musica, gli organizzatori hanno pensato anche una cena a tema che precederà il concerto di domenica 23 febbraio, alle 18.30, e hanno invitato un altro cantautore, Nicola Rollando. Nicola vive nella campagna sopra Sestri Levante e nella vita, oltre a scrivere canzoni, è un pastore e produce formaggio di capra, olio e un vino bianco con le uve di Vernazza che è pura poesia. Le sue ballate vivono in simbiosi con la sua terra bagnata dal mare e saranno rese ancor più luminose dalla chitarra di Nicola Merciari e dal violino di Alice Nappi.