One for you, One for me, i Fratelli La Bionda all'Officina della Musica di Como
La loro grande popolarità giunge dopo la svolta verso la nascente discomusic. Per sviluppare il loro progetto si trasferiscono a Monaco, centro pulsante della disco europea. I primi grandi successi dei fratelli La Bionda giungono sotto lo pseudonimo di D. D. Sound, una specie di seconda identità (esclusivamente disco), che li accompagnerà per tutta la carriera discografica.
Disco Bass e Burning Love sono i primi successi internazionali. Il primo dei due divenne molto noto in Italia in quanto sigla storica della prima edizione a colori de La Domenica Sportiva: un successo che poi avrà culmine con la produzione di Cafè. Nel 1977 esplode 1, 2, 3, 4... Gimme Some More, brano accattivante con un originalissimo riff di armonica a bocca. Alle loro produzioni partecipano musicisti e sound engineer di grande successo e reputazione internazionale: Keith Forsey, Mats Bjorklund, Gunther Gebauer, Benedict Fenner.
Contemporaneamente ritorna nei Fratelli La Bionda il desiderio di ripercorrere e sperimentare altri stili musicali, per i quali lo pseudonimo D. D. Sound non è più appropriato perché identificativo della loro produzione strettamente Disco, quindi tornano sul mercato con il loro vero nome. Nel 1978 pubblicano l'album La Bionda che contiene Sandstorm, la ballata There for me con testo di Richard Palmer (ripresa negli anni da grandi artisti internazionali Sarah Brightman, Dalida, con testo francese di Pierre Delanoë, Patty Pravo e da Paul Potts vincitore nel 2007 di Britain's Got Talent) e, soprattutto, il loro ancora oggi successo mondiale, ovvero One For You, One For Me.
Dal 1978 al 1981 pubblicano gli album Bandido, High Energy e l'innovativo e ormai cult song I Wanna Be Your Lover (campionato da Caparezza nel suo brano Titoli e riproposto dal Genio nel 2009) e gli album, col nome D.D. Sound, Café e The Hootchie Cootchie, seguiti dai singoli Boxes e Wake Up in the Night.
I Fratelli La Bionda sono in concerto all’Officina della Musica il 24 aprile con Marco Porritiello alla batteria e Angelo Quatrale al basso.