Fatoumata Diawara, sold out al Teatro Sociale di Como
Statuaria, superba, elegante, dotata di un sorriso radioso, Fatoumata Diawara è da tempo in cima alle vendite nel circuito della world music. Attraverso una sensibilità istintivamente pop, reinventa i ritmi veloci e le melodie blues della sua ancestrale tradizione wassoulou. La sua voce calda e toccante, la sua chitarra ritmica, le sue canzoni splendidamente melodiche raccontano con forza una vita piena, ma che non sempre è stata facile.
Nata in Costa d'Avorio, cresciuta in Mali e ora residente a Parigi, Fatoumata Diawara figura tra gli artisti maliani di riferimento, come testimonia il suo progetto di una canzone per la pace in Mali che ha visto coinvolti una quarantina di musicisti, tra cui Amadou & Mariam, Oumou Sangare, Toumani Diabate, Vieux Farka Touré. Una scesa in campo che ha raccolto elogi in tutto il mondo ma che le è valso anche diverse minacce di morte. Ma Fatoumata è anche un simbolo per le donne africane, di cui denuncia le violenze e i pregiudizi culturali di cui sono vittime, ma delle quali incarna anche la forza, quale motore di un rinnovamento possibile.
Quella di oggi, domenica 18 febbraio, sarà un’avant-première assoluta: un omaggio esclusivo per la città di Como a cui l’artista è particolarmente legata, qui è nato infatti suo figlio dopo il matrimonipo con il comasco Nicolò Tomaselli. Fatoumata Diawara ha così scelto il Teatro Sociale di Como come Data Zero del suo nuovo tour mondiale che la vedrà impegnata in numerosi concerti in primavera per la presentazione del nuovo atteso album.
Data la sensibilità dell’artista, parte dell’incasso verrà devoluto al Progetto Emergenza Freddo promosso dal Coordinamento dei servizi per la grave marginalità e all’Associazione Lachesi per il progetto Linguaggi comuni alla ricerca di una integrazione possibile.