Estival festeggia i suoi primi 40 anni con Renzo Arbore a Lugano
Dopo il debutto a Mendrisio, Estival torna in scena con la sua 40esima edizione per le sue serate clou che saranno a dir poco memorabili dal12 al 14 luglio in Piazza della Riforma. Open air unico nel suo genere, Estival resta la più popolare kermesse live del Canton Ticino, seguitissima da sempre anche dal pubblico comasco. Ma veniamo al ricco programma di Estival 2018, eventu clou del già di suo importantissimo calendario del LongLake Lugano. Per festeggiare il suoi primi 40 anni, Estival ha invitato alcuni grandi amici che hanno spesso accompagnato alcune tappe della manifestazione nella sua lunga avventura musicale: rappresentano i numerosi artisti del nostro territorio che, con il loro talento, hanno impreziosito il palco cittadino con la loro partecipazione.
Per dare inizio ai concerti di giovedì 12 luglio e siglare questo importante compleanno Estival ha voluto sul palco della sua storica Piazza della Riforma la prestigiosa Orchestra della Svizzera italiana (OSI), una presenza che dal 1993 accompagna quasi ininterrottamente fantastiche avventure musicali con grandi protagonisti della musica contemporanea. Per questa edizione l'OSI, diretta dal Maestro Markus Poschner, presenta un programma davvero eccezionale grazie alla presenza dello straordinario chitarrista Nguyên Lê. Nato a Parigi da genitori vietnamiti, è il più versatile, indipendente ed esclusivo chitarrista al mondo, capace di scollinare dal Jazz fino alle più svariate influenze musicali che dall'Asia portano alle vallate del Jazz fino alla Fusion e al Rock più classico. "Nessuno suona la chitarra come lui". Così ha scritto l'autorevole quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Dopo aver conseguito il diploma in Arti Visive, Nguyen si è laureato in Filosofia con una tesi sull’Esotismo, si è poi interamente dedicato alla musica occupandosi a fondo dell’universo cromatico del sudest asiatico, sviluppando uno stile impareggiabile che lo ha fatto diventare un punto di riferimento del Jazz contemporaneo grazie a una sperimentazione senza confini che, accompagnato dall'OSI, ora abbraccia anche "The Dark Side Of The Moon", la suite capolavoro dei Pink Floyd in una versione appositamente arrangiata per Estival.
Il secondo concerto non mancherà di stupire il pubblico con il gruppo Ekalavya del violinista indiano Abhijth P S Nair, considerato uno straordinario ambasciatore della musica del suo Paese. Sviluppa il suo talento negli anni dell'adolescenza prima di entrare nell'industria cinematografica come direttore musicale a soli 18 anni. Da allora ha iniziato a inanellare successi professionali e artistici, a partire dalla sua collaborazione con il grande batterista Dave Weckl per il suo primo album strumentale di Jazz Fusion "Saraswati at Montreux". Abhijt si presenta alla quarantesima edizione di Estival con un concerto in cui la tradizione musicale del suo Paese incontra la Fusion, espressa senza sbavature e con straordinaria commistione di ritmi e di modernità: fattori indissolubili e complici di una trance ipnotica e travolgente grazie a musicisti di assoluto livello.
Una voce strepitosa accompagnata da una band irresistibile: sono i Kennedy Administration alla cui testa c’è lei: Miss Kennedy, un regalo per l'anima ma anche un invito a non rimanere seduti ad ascoltare. Vulcanica e dinamica come poche artiste, dalla voce calda e potente, la bella e giunonica Kennedy riesce ad accarezzare e restituirci come nuovi i migliori Bridge di Stevie Wonder, Gregory Porter e Andra Day fino a Lauryn Hill, creando l'atmosfera tipica di una grande serata musicale. L'ensemble strumentale che l'accompagna vanta un'enorme esperienza accumulata negli anni riuscendo a raffinare il suono in un perfetto e irresistibile mix di elementi di Fusion, Funk, Hip-Hop, R&B,Pop e Jazz di altissimo livello. Un impatto di grande modernità e di positiva energia grazie al perfetto affiatamento ritmico dei musicisti: dalla batteria di Nat Townsley al basso di Chelton Grey, dall'originale sound chitarristico di Vic Landolfi alle tastiere di Nathaniel Townsley.
Venerdì 13 luglio Estival ha deciso di mandare in solluchero gli appassionati di jazz iniziando la serata con una magia musicale che conquisterà anche i più distratti. Mescolando composizioni originali con emozionanti cover di fama mondiale, da Bob Dylan a Joni Mitchell, Jimi Hendrix e The Band di Robbie Robertson, ecco gli Hudson, un gruppo spettacolare dalla bellezza mozzafiato come la valle da cui prende il nome. Hudson è un progetto di alto profilo musicale, affascinante e sofisticato, creato da un collettivo che riunisce quattro tra i più influenti musicisti jazz al mondo. Una nuova tappa dell’incontro tra generi iniziato con Miles Davis negli anni '70. Il batterista Jack DeJohnette, il chitarrista John Scofield, il tastierista John Medeski e il bassista Scott Coley, sono grandi superstar che vantano carriere straordinarie che, nella loro diversità, hanno raggiunto il grande pubblico con una vasta gamma di stili. Il programma proposto è quello dell’album d’esordio con brani originali e sorprendenti arrangiamenti. Dal Blues-Reggae di "Lay Lady Lay" di Dylan all'atmosfera meditativa di "Woodstock" della Mitchell allo swing di New Orleans di "Up On Cripple Creek" di The Band. Pastorale, splendido, emozionante, storico, intimo, sereno e stimolante: l’invito a un ascolto fantastico, visionario e coinvolgente.
Il programma prosegue ospitando sul palco due mostri sacri, due artisti impareggiabili per tecnica e espressività: la ventennale collaborazione tra il pianista e compositore dominicano Michel Camilo e il chitarrista spagnolo di flamenco Tomatito in un appassionante scambio di improvvisazione che attraversa il mondo afro-iberico, dall’Andalusia ai Caraibi. Compositore e pianista straordinario, direttore d’orchestra, docente e visiting professor, produttore, vincitore di Grammy e Emmy Awards, insignito dei più alti onori civili da parte del suo paese nativo, Santo Domingo, Michel Camilo è un uomo di straripante entusiasmo e passione per la musica. La sua arte e il suo virtuosismo hanno creato nuove declinazioni del Jazz, della Classica e della musica popolare con un pianismo che unisce la grande tecnica classica alla verve afrolatina. Camilo è stato più volte acclamato ospite di Estival Jazz a Lugano, come nel 2014 quando ha trionfato alla quarta edizione di Estival Nights con un concerto in coppia col grande chitarrista flamenco Tomatito e l'anno successivo, ospite al LAC per un concerto accompagnato dall’OSI.
Per chiudere una serata di straripante qualità musicale, il terzo appuntamento è con Chico Trujillo, una delle orchestre più importanti del Cile e colonna sonora di tutte le feste, da Arica a Punta Arenas. Con un misto di Cumbia classica, Bolero, musica latinoamericana, balcanica e Reggae, questa orchestra ha saputo conquistare il pubblico di ogni età e dai più svariati stili di vita. Il gruppo si è formato nel 1999 a Valparaiso da una costola della band punk/ska La Floronpodio. Dopo quasi vent'anni e diversi album all'attivo oggi rappresentano un cocktail unico che racconta l'evoluzione sociale popolare cilena inglobando aspetti che vanno dal periodo precedente la dittatura militare fino a oggi. La contagiosa esuberanza di questa band accompagna il pubblico in un mondo festoso di balli e ritmi irresistibili. L’ideale atmosfera per accogliere la notte.
Sabato 14 luglio va in scena l’ultima serata della 40esima edizione di Estival. Per consacrarla al suo pubblico nel migliore dei modi, gli organizzatori sono riusciti ad avere un grandissimo protagonista, un maestro dell’intrattenimento a tutto tondo, un genio della simpatia e instancabile ambasciatore musicale. Stiamo parlando di Renzo Arbore ospite del palco di Piazza della Riforma con la sua Orchestra Italiana. Osannato da tutte le platee da quasi trent'anni, il suo coinvolgente carosello musicale è un tripudio festoso di ritmi e melodie nel segno del più schietto repertorio partenopeo frammisto alla contagiosa e ironica simpatia del più grande entertainer della radiotelevisione italiana.
Parafrasando la liturgia religiosa potremmo dire che, per chiudere questa 40esima edizione, Estival si riserva una sorta di salmo in Gloria grazie a uno dei gruppi di Gospel più prestigiosi al mondo, la più importante formazione inglese del genere. The London Community Gospel Choir è stato fondato nel 1982 dal Reverendo Bazil Meade con Lawrence Johnson, Delroy Powell e John Francis. Doveva essere un coro creato solo per la durata di un singolo evento invece il successo è stato tale da invogliarli a consolidare la loro bravura fino a diventare un riferimento per la scena musicale religiosa del Regno Unito. In quasi trent'anni di carriera il gruppo ha collaborato con popstar internazionali come Sting, Madonna, Tina Turner, Mariah Carey, Elton John, Paul Mc Cartney, George Michael, Diana Ross, Luther Vandross, Puff Daddy, Terence Trent D'arby, Van Morrison, Chaka Khan, Depeche Mode, Stevie Wonder, Nu Colors e molti altri ancora.