Baby Rock: 50 canzoni per crescere piccoli demoni raccontate alla Feltrinelli di Como
Venerdì 25 ottobre, alle 18, Fabrizio Barabesi e Manuela Lozza presentano alla Feltrinelli di Como il saggio Baby Rock, 50 canzoni per crescere piccoli demoni. Gli auotori del volume edita da Arcana e da qualche giorno arrivato in libreria, dialogano con la giornalista Paola Pioppi.
Un lavoro di continuo rimando di chi due piccoli demoni ha l'arduo compito di doverli crescerli anche a suon di buona musica. Una guida appassionata per genitori che non sanno rinunciare alle proprie canzoni anche quando i diavoletti di casa provano ad imporre le loro note. Un libro però per tutti, arricchito, è proprio il caso di dirlo, dalle bellissime illustrazioni di Giuseppe Giovanni Speroni (sotto i Thin Lizzy e Jim Morrison in un suo disegno tratto dal libro).
A 11 anni sceglierà da solo che musica ascoltare, sicuri di voler correre il rischio? Certo che no. Quindi, al lavoro, non vi resta molto per metterlo sulla retta via. Shock Treatment cantavano i Ramones? Perfetto, vai con il lavaggio del cervello! Per creare veri rockettari vi serve passione per la materia e aneddoti curiosi da raccontare. In questa battaglia vi promettiamo un mucchio di alleati, solisti e band degli ultimi 70 anni, che desiderano più di voi che riusciate nell’impresa. Cinquanta canzoni e due visioni, quella di un padre rockettaro e di una mamma che . Il viaggio sarà divertente e la meta – sedervi fra 15 anni ad ascoltare un buon disco scelto da lui - vi riempirà di gioia.
“Rock’n’roll baby”. Siete fra quelli che ancora lo ringhiano alla propria moglie quando, entrando in sala, la trovano che ascolta Edith Piaf? Nel migliore dei casi i vostri figli in età prescolare, assistendo alla scena, rideranno di compassione. La verità è una sola: se volete crescere un rockettaro dovete agire, e in fretta. mi apostrofa subito lei, e siamo solo all’introduzione. Comunque, che siate sporchi brutti e cattivi come il sottoscritto o musicalmente menosetti come lei, i vostri figli a 6 anni inizieranno a subire l’influsso commerciale della radio e del famigerato web. O peggio ancora prenderanno per oro colato le parole di qualche amichetto che, considerandosi esperto, spaccerà per rap quell’accozzaglia di suoni sgangherati con rime improbabili che rappresenta la hit del momento. E in un attimo, un oscuro attimo, anche voi vi ritroverete, impotenti e semi imbambolati, sul divano a sentire le strofe insensate e senza cuore di qualche 16enne dal look ricercato, che magari poteva anche diventare un vero cantautore, ma che è finito così, ammettiamolo, per colpa dei genitori. Ma voi siete ancora in tempo, non tutto è perduto. Dovete munirvi di pazienza, spirito affabulatorio e di uno smartphone.
Oggi le immagini contano e se volete concedere ai piccoli qualche minuto su internet, non c’è nulla che valga più di un bel video musicale. Fare ascoltare, raccontare, ma anche mostrare i Kiss, giusto per dirne una, sarà un’esperienza unica per vostro figlio. E se più tardi vi chiederà di riascoltare quel brano, allora siete sulla buona strada. Ma non potete farvi trovare impreparati quando domanderà “hai altre canzoni così?”. Certo che le avrete. Qui ce ne sono cinquanta, con relativi consigli e risposte sfiziose alle loro domande, tutte già testate da noi. Cinquanta canzoni e due visioni, quella di un padre rockettaro e di una mamma che canta, canta, canta tutto il giorno. Insomma, lunga vita al rock’n’roll. Anzi, Long live rock‘n’roll, traccia che dà nome al terzo album dei Rainbow. Potrete così iniziare a raccontare a vostro figlio di come il cantante della band si chiamasse Dio. Farà effetto. Oppure del chitarrista Ritchie Blackmore, che inventò il riff di chitarra di Smoke on the water, tra i più famosi brani della storia rock. E qui, largo a immaginifico racconto di acque in fiamme e colonne di fumo che si innalzano verso il cielo, . Dunque volume e schermo sempre a portata di mano: con il rock, oltre al sound giusto, potrete regalare alla vostra stirpe più emozioni di una battaglia tra unicorni e draghi, tra super eroi e apocalittiche creature del male. E nessuno lo sa meglio di voi: anche questo è amore.
Fabrizio Barabesi
Giornalista del Corriere di Como, è il professore della trasmissione Lezioni d Rock, in onda su CiaoComo Radio. Per Arcana ha scritto 667 Ne so una più del diavolo. Il suo desiderio è quello di diventare il biografo ufficiale di Bruce Springsteen. Genovese di nascita, sardo d’adozione, vive a Varese e sogna il New Jersey.
Manuela Lozza
Ex cabarettista, è l’autrice della serie di polizieschi La Milanesa, con protagonista il commissario Michela Borellini. Racconta la sua scapestrata famiglia nel blog dedicato ai Barambani. È giornalista e lavora in radio. Intanto legge, canta, scrive, cucina, stira… e grazie allo yoga non va fuori di testa.
Giuseppe Giovanni Speroni
Da 40 anni sono architetto, ma che io mi ricordi disegnatore lo sono sempre stato. Per luii il disegno è espressione autonoma e complementare per capire e farsi capire, trasmettendo idee ed emozioni.