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Economia Cernobbio

Villa Erba, fatturato in crescita e bilanci risanati

Il rischio che Proposte lasci Cernobbio fa paura ma si punta anche su cultura e territorio

Si è tenuta questa mattina a Cernobbio l’assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci di Villa Erba S.p.A. convocata per l’estensione dal 31 dicembre 2018 al 30 settembre 2019 del termine di effettuazione della seconda tranche dell’aumento di capitale, già deliberata in sede di assemblea straordinaria dei Soci tenutasi in data 23 novembre 2011. Erano presenti a Villa Erba tutti i soci: Camera di Commercio di Como, Provincia di Como, Comune di Cernobbio,Comune di Como, Fondazione Fiera Milano, Unindustria Como, Imprenditori Alberghieri, Banca Intesa Sanpaolo, Ascontex (con delega a Unindustria), e in proprio Jean Marc Droulers, il consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale.

"L’assemblea ha costituito occasione per il Presidente di Villa Erba, Filippo Arcioni, di informare i Soci sul risultato atteso di bilancio e sull’attività della Società nell’esercizio 2018 attraverso la presentazione del preconsuntivo e dei primi risultati posti dal nuovo piano di sviluppo, già presentato ai soci nel luglio scorso in occasione della modifica dello statuto, tappa fondamentale - ha ricordato il Presidente - per avviare la nuova fase di rilancio della società".

Con riferimento al primo argomento il Presidente, con evidente soddisfazione, ha annunciato che il 2018 è l’anno in cui la Società, dopo un lungo periodo di bilanci in rosso, chiuderà con un risultato d’esercizio positivo. “Due componenti fondamentali - dichiara Arcioni - hanno permesso di raggiungere questo importante risultato: l’incremento del fatturato in misura significativa (11% in più rispetto al 2017) e la conciliazione della controversia da 14 anni in essere con l’Agenzia delle Entrate che ha permesso la definizione di nuove rendite catastali e la conseguente riduzione dell’IMU e della TASI: una questione di equità fiscale".

Relativamente al secondo argomento, il Presidente ha rimarcato i risultati posti dal piano di sviluppo e già raggiunti, alcuni dei quali conseguiti con un anno di anticipo. “Era necessario dare avvio – continua il Presidente – a un piano di sviluppo che tenesse conto delle peculiarità e della unicità del compendio, in tutte le sue componenti: la Villa, le Serre - Centro Espositivo e il Parco. Il risultato positivo di gestione raggiunto con un anno di anticipo, i ricavi conseguiti quest’anno con quasi due anni di anticipo rispetto al piano industriale, la soluzione del contenzioso fiscale, la ridefinizione di alcuni aspetti di natura finanziaria, l’avvio di un piano di manutenzione straordinaria (da tempo rinviato) rappresentano in modo chiaro la svolta compiuta da Villa Erba in questo anno”.

Agli obiettivi economico - finanziari si aggiungono altri di natura strategica: un piano commerciale finalizzato allo sviluppo del settore MICE  a livello nazionale e internazionale sostenuto da un piano di comunicazione integrata, la ricerca di una più incisiva collaborazione con Fiera Milano (la cui Fondazione è Socia) o, in subordine, lo scouting di eventuali altri partner industriali, la valorizzazione dell’identità dell’intero compendio tramite un progetto culturale che prevede la realizzazione, anche in coproduzione, di eventi capaci di mettere in risalto l’identità e l’unicità di Villa Erba a vantaggio e a supporto del business, garantendo così anche una maggiore fruizione pubblica dei luoghi, così come auspicato dai soci pubblici. Elemento strategico del piano di sviluppo riguarda l'avvio di nuovi investimenti materiali e immateriali che costituiscono una delle condizione per la sua realizzazione. "Tali investimenti potranno essere realizzati – rimarca il Presidente - tramite l’esecuzione dell’aumento del capitale, anziché ricorrere ad ulteriori prestiti bancari". Su questo tema vi è stata la convinta volontà dei soci privati di sostenere la fase di sviluppo di Villa Erba. Anche i soci pubblici non hanno escluso, una volta verificati i presupposti politici e i vincoli di natura legislativa, di poter anch’essi partecipare all’aumento di capitale proposto.

L’assemblea si è conclusa, alla presenza del notaio Massimo Caspani, con l’approvazione della proposta di proroga del termine dal 31 dicembre 2018 al 30 settembre 2019, assunta a voto unanime. L’importanza del rafforzamento dell’identità culturale e della comunicazione è stato esposto da Bianca Passera e da Fulvio Alvisi, membri del Consiglio di Amministrazione: il luogo in cui è situata Villa Erba è particolarmente affascinante, ma è anche una location ricca di storia importante, storytelling naturale, il cui valore aggiunto va comunicato in modo sempre più ampio ed efficace. La sua identità va riaffermata, con l’obiettivo di allargare l’awarness di potenziali nuovi clienti/fruitori della struttura.  "È fondamentale – aggiunge Bianca Passera – proporre nuovi progetti in coproduzione che valorizzino il territorio, che siano sostenibili e che aiutino ad aumentare l’identità e la notorietà dell’intero compendio (Villa Storica, Parco, Centro Fieristico Congressuale)”.

Oltre agli eventi ricorrenti (Proposte, Orticolario, ComoCrea, World Manufacturing Forum, Energy Forum, Tedx, ecc.), la valorizzazione culturale di Villa Erba si concretizzerà nella realizzazione - nel 2019 - di Piano City nel mese di maggio, Lake Como Film Festival a fine luglio e il nuovo festival Lake Como Waves – nuove forme dell’acqua, previsto a settembre.

“È avvenuto un rafforzamento della struttura riferito alle risorse umane – prosegue il Presidente Arcioni - con l’inserimento di una nuova figura commerciale dedicata allo sviluppo e alla ricerca di nuova clientela e di un giovane con incarichi di natura tecnica. Si rafforza, inoltre, l’attività con il network Lake Como Convention Bureau, con la consapevolezza di come la promozione della destinazione attraverso una rete sia sempre più strategico e sempre più d’appeal per i potenziali clienti”.

Proseguirà nel 2019 l’implementazione del piano di sviluppo, con particolare focus sul tema dell’efficienza, da declinare in tanti ambiti: sul Centro Espositivo con importanti interventi - se saranno finanziati dall’aumento di capitale - rivolti all’efficientamento energetico e alla digitalizzazione, sulla struttura organizzativa investendo in formazione, su un sistema informatico più efficiente e sul conto economico tramite la riduzione dei costi diretti.

“Non si può però sottacere - conclude il Presidente - il rischio che Proposte, la più importante fiera nel portafoglio di Villa Erba, lasci il nostro territorio. Fondamentale sarà l’azione congiunta di Villa Erba S.p.A. con il Comune di Cernobbio per fermare la concorrenza parassitaria del fuori salone e trasformarla invece in “Fuori Proposte” in modo consono a quanto richiesto dagli organizzatori. Questo sarà l’unico modo per non allontanare Proposte da Cernobbio. Positivi sono comunque i riscontri sinora raccolti”.

Piero Bonasegale, Direttore di Villa Erba – commentando i risultati raggiunti dal 2015 ad oggi con un incremento del fatturato di oltre il 45%, esprime la sua grande soddisfazione: “non avrei potuto raggiungere questi obiettivi da solo e senza una squadra altamente professionale e con uno spiccato senso di appartenenza, il mio ringraziamento va a loro per il costante impegno e per l’inesauribile disponibilità nella risoluzione delle problematiche con i clienti.  Il 2019 al momento si presenta in una condizione più favorevole rispetto allo stesso periodo del 2018 sia in termini di richieste che di contratti formalizzati. Segnali incoraggianti per proseguire nella costruzione di un futuro stabile che consolidi sempre di più la posizione di Villa Erba sui mercati di riferimento”. 
 

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