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Economia

Como, in arrivo sconti sulla tassa rifiuti per le imprese danneggiate da covid

Riduzioni della parte variabile della tariffa del 30, 50 o dell'80%

La Giunta del Comune di Como, su indicazione dell'assessore Adriano Caldara, ha approvato la nuova proposta delle tariffe Tari per l'anno 2020 da sottoporre al Consiglio Comunale durante le prossime sedute. Come consentito dalla normativa, in attesa del nuovo Piano Economico Finanziario della gestione dei rifiuti per il 2020 da approvare entro fine anno in conformità ai criteri stabiliti da ARERA, si propone di applicare provvisoriamente, per il corrente anno, le Tariffe adottate per il 2019, eventualmente da conguagliare nel prossimo triennio in base ai costi del nuovo PEF 2020.

Nella proposta di delibera sono previste importanti riduzioni a favore delle attività economiche che più hanno sofferto a causa del periodo di lockdown. Nello specifico, saranno numerose le utenze non domestiche che, se il Consiglio approverà la proposta della Giunta, beneficeranno di riduzioni della parte variabile della tariffa del 30, del 50 o dell'80% in relazione alle diverse restrizioni subite a causa della pandemia Covid-19, per un importo complessivo di circa un milione che il Comune intende finanziare con risorse del corrente bilancio.
Inoltre è prevista una riduzione della Tari per gli studi professionali, quest'ultima non collegata al Covid, ma bensì dovuta a un recente cambiamento normativo che ora classifica queste utenze in modo diverso dal passato.
Nelle settimane scorse il Consiglio Comunale di Como aveva già deliberato il rinvio del pagamento della prima rata della Tari 2020 al 16 ottobre confermando il pagamento della seconda rata al 16 dicembre.

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