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Lago di Como in balia del lusso, arriva il mega progetto per Torno: hotel, porto, ville e Spa

Non è solo un'idea, ma un progetto concreto e presentato all'amministrazione del comune di Torno

Non è solo un'idea, ma un progetto concreto e presentato all'amministrazione di Torno che dovrà valutare il da farsi. Basta avventurarsi tra le pagine del sito del Comune per trovare tutti i dettagli: parliamo della proposta per il "Nuovo complesso turistico, ricettivo e residenziale". Potrebbe trattarsi di un investimento molto importante sul Lago di Como, che veicolerebbe il turismo sul territorio verso uno standard volto ancora di più lusso. Dopo lido di Menaggio, ecco ancora una proposta 5 stelle, questa volta portata da la Como Partners Srl di Milano e Progettista la Venelli & Kramer di Como. Lo sponsor che metterebbe mano al portafogli sarebbe un magnate americano ma le bocche sono ancora cucite. Un progetto colossale che, ricordiamolo ancora, al momento è in fase di valutazione da parte del Comune ma che se approvato stravolgerebbe lo scenario attuale, anche perché  parliamo di una grande occupazione di volumi, ovvero di  8.763 mq, di cui turistico ricettiva pari a mq. 5.080 (hotel, reception, aree comuni/servizi), residenziale pari a mq. 3.683 (appartamenti, ville). SLP non computabile 3.120 mq (autorimesse, servizi).

Scrivono (i documenti e i rendering sono consultabili a questo link).

Il progetto sul Lago di Como a Torno

"Gli obiettivi progettuali, scrivono, riguardano essenzialmente il perseguimento dell’obiettivo di realizzare un comparto turistico ricettivo e residenziale che mantenga il verde esistente e lo trasformi in un grande “parco”, preservando ampi canali di verde da lago a monte, mantenendo sulla sponda solo i volumi esistenti, ancorché ampliati.

L’idea fondante del progetto è pertanto quella di collocare i vari edifici come episodi in un parco e lasciare protagonista solo il più grande collocato nella posizione ora occupata da villa Invernizzi. Il piano prevede la realizzazione di un complesso alberghiero nella parte est, sullo stile di un resort, dove i vari settori saranno accessibili tramite una mobilità lenta di pedoni e piccole auto elettriche, limitando al massimo le zone chiuse per la distribuzione comune.

La divisione in lotti-2

Nella zona Ovest saranno posizionati gli edifici residenziali, che saranno parte integrante del complesso senza soluzione di continuità con l’albergo, condividendo con questo accessi e servizi. Nella zona pi a sud del lotto, in corrispondenza dell’attuale villa, troverà posto l’edificio principale di tutto il complesso, a destinazione residenziale, sia per dimensione che per visibilità. Il nuovo volume si attesterà sulla stessa linea di fronte del costruito, sopraelevando e arretrando l’ultimo piano, ricalcando la logica compositiva di altri progetti contemporanei presenti sulle sponde del lago. Il volume sarà ampliato verso monte, nella logica di mantenere l’ingombro prospettico esistente.

Lungo il percorso carrabile esistente, che risale il terreno, restano collocate le quattro ville indipendenti, rendendo questa parte del lotto quella dotata di maggiore densità edilizia. La scelta di collocare i volumi maggiori permette da un lato di svuotare la zona più a est, ora a parco, dall’altro pone in evidenza l’appartenenza dell’area di progetto all’agglomerato urbano di Torno, in particolare a quello identificato come tessuto di ville storiche e relativi contesti di pregio storico, architettonico e ambientale.

Il rispetto del vincolo cimiteriale garantisce, come detto, una fascia ininterrotta di parco, che dal lago sale fino a quota della via Pliniana, caratterizzata da grandi alberature monumentali (magnolie e faggi). Procedendo verso est, laddove a oggi si trova un grande terrazzamento con un tempietto e un crotto interrato, sorgerà il secondo edificio costituito da un piano seminterrato e un piano fuori terra adibito a camere (oltre a un piano interrato adibito a servizi), che riprenderà le proporzioni del muro esistente.

A eccezione del grande edificio sul sedime della villa esistente nel settore 1 e della ristrutturazione per le lake suites, la zona più prossima al lago è preservata dall’edificazione e si costituirà la tipica promenade a lago che sarà arricchita da alberature contribuendo a mantenere l’immagine di parco attuale. Per questo è prevista la generale risistemazione del muro che costituisce il fronte lago anche occupando una striscia di area demaniale".


 

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