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Imprese italiane a Chiasso: "Sì al terziario, no a industriali e artigiani"

Sono 682 le aziende che si sono iscritte, 1207 i rappresentanti dell'imprenditoria italiana che avrebbero voluto partecipare di cui 39 testate giornalistiche accreditate. Il sindaco di Chiasso Moreno Colombo: “ Per me la stampa stamattina...

Sono 682 le aziende che si sono iscritte, 1207 i rappresentanti dell'imprenditoria italiana che avrebbero voluto partecipare di cui 39 testate giornalistiche accreditate. Il sindaco di Chiasso Moreno Colombo: “ Per me la stampa stamattina avrebbe potuto partecipare all'incontro. Il 70% delle aziende che si sono iscritte appartengono al settore terziario. Siamo partiti circa due anni fa con il progetto Benvenuta impresa quando il Comune di Chiasso si è accorto degli innumerevoli spazi liberi sul proprio territorio, soprattutto per il settore finanziario. Abbiamo creato una banca dati territoriale in cui si trovano gli spazi liberi e le superfici da occupare. Il sindaco ha ribadito la necessità che vengano seguite alcune regole per la buona riuscita del progetto: meno burocrazia, regole chiare del diritto, salari adeguati e disponibilità.

“A Chiasso difficilmente potranno trovare spazio gli industriali e gli artigiani - ha aggiunto il primo cittadino del Comune ticinese - noi ci rivolgiamo prettamente ai servizi. Chiasso è considerata un incubatore di società nel digitale. Per noi è stata una mattinata informativa nella quale abbiamo dato determinati paletti. Alcuni imprenditori sono venuti a farsi una passeggiata, c'è chi si sta interessando, c'è chi ha già deciso e voleva avere qualche informazione in più e chi vorrebbe invece mantenere la propria attività in Italia e creare qualcosa di nuovo in Svizzera. Per la provenienza si tratta di ditte di Como, Varese, aziende molto vicine al territorio svizzero. Se pensate che l'obiettivo del progetto era quello di rivolgersi a una trentina di aziende direi che la risposta è stata decisamente superiore a qualsiasi aspettativa. Oggi due aziende che lavorano nel settore digitale hanno già firmato un contratto anche se fisicamente non sono ancora entrate".

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