La Como delle slot: ogni anno giocati 1.328 euro a testa. Ma il record è di Vertemate
Nel capoluogo sono dislocati oltre 700 apparecchi, 8 ogni mille abitanti
Como, 84.326 abitanti. Reddito procapite poco più di 23mila euro. E' questa una delle città capoluogo italiane dove si gioca di più a slot e videolottery. Non è la città con il record assoluto, va bene, ma è senz'altro nella parte alta della classifica con i suoi 1.328 euro a testa in media spesi nelle macchinette del gioco d'azzardo che si trovano in bar e apposite sale. Per avere un'idea più dettagliata del fenomeno basta pensare che a Como vene sono 705 di queste macchinette, cioè 8,4 ogni mille abitanti. Il dato è riferito al 2016, quando i comaschi hanno speso 112 milioni di euro in questa tipologia di gioco d'azzardo.
Il record di vertemate con Minoprio
Il record della provincia di Como, però, spetta a un altro Comune, cioè Vertemate con Minoprio: 13.172 euro a testa spesi in macchinette come slot, videopoker e quant'altro. Nella sola Vertemate la spesa annua è stata di 54 milioni di euro, quasi la metà dell'intera cifra giocata nel capoluogo. Eppure a Vertemate sono presenti solo 89 apparecchi, ma se rapportati al numero complessivo degli abitanti la media è eclatante: 21,6 ogni mille cittadini.
Gli altri Comuni comaschi
Non si scherza nemmeno a Eupilio: 7.871 euro di giocate procapite. E ancora, Argegno con 6mila e 736 euro procapite e Montano Lucino con 4.609 euro. A Cantù, dove ci sono 269 apparecchi (cioè 6,7 pogni mille abitanti) la spesa procapite è di soli, si fa per dire, 745 euro. A Erba vengono giocati mediamente 1.153 euro a testa tra tutte le 130 macchinette presenti sul territorio comunale.
