Fioristi comaschi contro gli abusivi: "Concorrenza sleale"
Fioristi comaschi sul piede di guerra contro la concorrenza abusiva (e sleale). Oggi durante l'assemblea dei fioristi che si è tenuta nella sede di Confcommercio Como in via Ballarini è stata affrontata questa problematica, ma anche la questio...
Fioristi comaschi sul piede di guerra contro la concorrenza abusiva (e sleale). Oggi durante l'assemblea dei fioristi che si è tenuta nella sede di Confcommercio Como in via Ballarini è stata affrontata questa problematica, ma anche la questio Tares, visto che la nuova tassa sui rifiuti inciderà particolarmente sulla categoria dei fioristi. Molto dura contro i venditori abusivi di fiori è Anna Lucia Carbognin, presidente regionale dell'associazione Dettaglianti fiori e piante: "Rivolgiamo un appello alle amministrazioni comunali affinché intervengano per impedire lo svolgimento di attività abusive di vendita di fiori e piante. Non mi riferisco solo ai venditori abusivi come i soliti immigrati extracomunitari che vendono rose, ma anche alle associazioni per così dire onlus che durante le feste stazionano sul suolo pubblico anche senza permesso per vendere piante. Quella è concorrenza sleale verso i commercianti in regola".
A proposito di Tares, invece, Maria Teresa Tagliabue, presidente provinciale dei fioristi, teme che la categoria possa accusare un duro colpo: "Si parla di un incremento della tassa rifiuti di oltre il 200%. Lanciamo un appello al Comune affinché preveda incentivi con conseguenti sgravi di costi dovuti alla Tares per quelle attività che riescano a indirizzare i propri rifiuti prodotti verso un'attività di compostaggio, cioè il riutilizzo dei rifiuti. Del resto, vorrei ricordarlo, il compostaggio genera anche reddito".