Frane e torrenti: la Regione stanzia mezzo milione di euro per la provincia di Como
Ne beneficeranno i Comuni di Sorico, Erba, Eupilio, Canzo e Asso
Per la provincia di Como sono stati stanziati dalla Regione Lombardia 500mila euro per la sistemazione idraulica sul torrente Valle di Sorico (150mila euro) nel Comune di Sorico, sul fiume Lambro e Foce del Lambrone (200mila euro) nei Comuni di Canzo, Asso, Erba e Eupilio e sistemazione frana del versante in Val di Rezzo (150mila euro).
I finanziamenti
I finanziamenti stanziati oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Territorio e Protezione civile, ammontano complessivamente a 9 milioni di euro per far fronte al rischio idrogeologico attraverso opere di manutenzione straordinaria di fiumi e torrenti e frane e smottamenti, oltre che di sistemazione e riqualificazione idraulica dei bacini dei fiumi a tutela dell'incolumità pubblica.
Interventi su 11 province
In particolare si tratta di 30 interventi straordinari riguardanti 11 province a cui sono stati destinati 5 milioni di euro che verranno erogati nel triennio 2018-2020 e relativi nella quasi totalità opere di manutenzione eccezionale di fiumi e torrenti. In alcuni casi le risorse serviranno anche per mettere in sicurezza frane e smottamenti.
Manutenzione straordinaria su 4 bacini
Gli altri 4 milioni di euro sono invece stati stanziati per agire in via straordinaria "una tantum" sui torrenti Staffora (in provincia di Pavia) e Pioverna (Lecco) e sui fiumi Olona (Varese e Milano) e Oglio (Brescia), e verranno utilizzati dall'Ente regionale foreste
(Ersaf) in base a piani di manutenzione da approntare nel breve periodo e secondo le direttive approvate anch'esse oggi in una
delibera proposta di concerto con l'assessore agli Enti locali e alla Montagna.
Difesa del suolo
Soddisfatto l'assessore al Territorio e Protezione Civile secondo il quale "si tratta di 30 interventi prioritari individuati partendo dalle segnalazioni piu' urgenti giunte dal territorio e dalle sedi provinciali di Regione Lombardia. Abbiamo deciso di finanziarli - ha proseguito l'assessore - in base al grado di rischio che corrono i centri abitati e le principali infrastrutture coinvolte. Oltre agli stanziamenti decisi oggi, che vanno a coprire le principali opere individuate con i requisiti dell'urgenza, è altrettanto importante aver messo in campo un piano d'intervento che tra l'altro dà la possibilità alla nostra Regione di poter accedere a ulteriori fondi messi a disposizione dal Governo nazionale, rispondendo cosi' ancora una volta puntualmente alle necessità espresse dal territorio".