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Economia

Tessile a Como, in un anno cassa integrazione per 830 lavoratori

Secondo il rapporto Uil ripresa economica in provincia di Como, ma il settore soffre ancora

Un 2017 tra luci e ombre per i lavoratori del settore tessile di Como: a rivelarlo il 12esimo rapporto della Uil sulla cassa integrazione per le province di Como e Lecco.

Le ore di cassa integrazione

Secondo il report l'anno che si è appena concluso ha visto una diminuzione della richiesta di ore di cassa integrazione totale da parte delle imprese dei due territori rispetto al 2016. A Como si è registrato un calo del 47,3%, a Lecco del 59,7.
Un calo derivato dalla diminuzione delle ore di cassa straordinaria (sceso a Como del 75,2% rispetto all'anno precedente-a Lecco del 65,7) e di quelle in deroga (a Como -47,4% e a Lecco -65,2).
Una differenza significativa tra le due province si registra invece per quanto riguarda le ore di cassa integrazione ordinaria, calate a Lecco del 51,2% e cresciute a Como del 45,5%.

La situazione del del tessile

A condizionare l'aumento delle ore di cassa integrazione ordinaria in provincia di Como sono state soprattutto le aziende del distretto tessile: in questo settore le ore di cassa integrazione ordinaria nel 2017 sono state 1milione 141 mila e 485, in crescita del 143,5% rispetto al 2016. Le ore complessive di cassa integrazione richieste sono state invece 1milione 694mila e 142, in diminuzione del 27,5%, grazie alla riduzione delle ore di cassa straordinaria (-71%) e di quelle in deroga (-49,7%). In provincia di Como, dunque, il 2017 è stato un anno in chiaro scuro, come lo definisce il rapporto Uil, con 830 dipendenti in cassa integrazione.

Gli altri settori

Il rapporto evidenzia come tutti i settori economici di Como e Lecco abbiano rilevato una riduzione della richiesta di ore di cassa integrazione totali nel 2017 rispetto all'anno precedente. Nella nostra provincia l'Industria ha segnato un calo del 46,4%, l'Edilizia del 54,7, l'Artigianato del 63,6 e il Commercio del 35,5. Rilevante, inoltre, il calo dei lavoratori in cassa integrazione, 1.917 in meno a Como rispetto al 2016.

La ripresa economica

Secondo il sindacato, il rapporto dimostra che il 2017 è stato un anno in cui si è assistito a una ripresa economica più marcato rispetto al 2016, anche se in provincia di Como le imprese tessili rimangono in una situazione di fibrillazione che ha pesato sulla situazione generale. La crescita economica del territorio lariano nel suo insieme è stata fortemente influenzata dalla capacità delle aziende di essere competitive sul mercato estero e dalle ottime performance del settore turistico. Tutti elementi che fanno ben sperare per il 2018. 

Gli ammortizzatori sociali

Il rapporto sottolinea infine l'importanza degli ammortizzatori sociali: 2.134 lavoratori in cassa integrazione a Como e 795 a Lecco hanno potuto contare su un sostegno economico e sono state salvaguardate le loro professionalità all'interno delle aziende.

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