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Carta sconto benzina, mozione per estenderla al gasolio

Una mozione per chiedere a Regione Lombardia uno stanziamento di 20 milioni di euro per sostenere i distributori al confine con la Svizzera e per chiedere la flessibilità dello sconto (secondo l'andamento dei prezzi banzina in Svizzera)...

Una mozione per chiedere a Regione Lombardia uno stanziamento di 20 milioni di euro per sostenere i distributori al confine con la Svizzera e per chiedere la flessibilità dello sconto (secondo l'andamento dei prezzi banzina in Svizzera), l'introduzione di nuove fasce di sconto e l’estensione al gasolio. E' quanto chiede il documento depositato in Regione dalla consigliera regionale Daniela Maroni.

“Chiediamo uno stanziamento di 20 milioni di euro da parte della Regione – spiega la consigliera Maroni - che si aggiungono ai 20 già stanziati dallo Stato per rinverdire uno strumento che riporterebbe sul territorio italiano 290 milioni di euro, oggi sottratti per il divario di prezzo dallo Stato confinante”.

I gestori di confine si trovano oggi con le difficoltà di 50% di erogato in meno con la conseguente riduzione del personale impiegato. La mozione verrà discussa in consiglio regionale nella prima seduta dopo la pausa estiva, fissata per il 10 settembre. “I colleghi comaschi mi hanno sostenuta premiando il mio impegno per la categoria e il fatto che sia stata io l’ideatrice della carta sconto", conclude Maroni, già titolare di distributori di benzina.

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