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Economia

Esplode la bolla di Airbnb, host in crisi anche sul lago di Como: "Calo di prenotazioni"

Molti gestori di case vacanze lamentano una partenza della stagione a rilento

L'anno scorso, a quest'ora, i calendari delle case vacanze di Airbnb sul Lago di Como erano già occupati da numerose prenotazioni. Quest'anno, invece, le cose non sembrano essere partite allo stesso modo e molti gestori degli alloggi turistici della nota piattaforma lamentano un calo, non enorme, ma comunque tale da saltare all'occhio. Cominciamo con il dire che non è una situazione che riguarda solo il Lario. Un po' ovunque - Italia ed estero - si comincia a parlare dell'esplosione della bolla di Airbnb. L'allarme è per certi versi partito proprio dalla California, sede del colosso delle prenotazioni online: il fatturato atteso per quest'anno è tra i 2,35 miliardi e 2,45 miliardi di dollari nel trimestre aprile, maggio e giugno. Si tratta cioè di un incremento rispetto all'anno precedente inferiore al solito. I motivi sono molteplici, ma certo ha contribuito l'aumento dei prezzi di vendita delle case acquistate per metterle a rendita come alloggi turistici. Di conseguenza sono aumentati anche i prezzi per i soggiorni e questo sta avendo ripercussioni sulle prenotazioni. 

Questa è solo una lettura parziale del fenomeno. Analizzarlo nel dettaglio appare molto complicato. Intanto, però, gli host del lago di Como lamentano un calo di prenotazioni che sembra confermare la temuta "bolla". Per esempio, nel gruppo Facebook degli "Host del Lago di Como", che conta quasi un migliaio di gestori di alloggi turistici, in molti hanno constatato un inizio stagione a rilento. L'aprile generalmente era un mese già di pienone, ma era anche il mese in cui cominciavano ad arrivare numerose prenotazioni per l'estate. Quest'anno le cose vanno diversamente, le prenotazioni faticano ad arrivare. In molti si chiedono perché. E di sicuro tra le risposte c'è anche il fatto che il numero di strutture disponibili sul mercato è aumentato a dismisura e non è possibile fare felici tutti gli host garantendo a ciascuno di loro il pieno per la stagione. La speranza (o meglio la fiducia) è riposta nella notorietà planetaria del lago di Como, con l'auspicio che nonostante i prezzi (e i disservizi, come ha fatto notare più di un host) anche quest'anno il turismo esploderà facendo registrare ovunque il tutto esaurito.

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