Scontri tra ultras per Como-Varese, il sindacato di polizia contro il prefetto
Il Sap: "Visto lo storico odio campanilistico bisognava vietare la trasferta ai tifosi della squadra ospite"
Traffico bloccato, lancio di bottiglie, fumogeni, tafferugli e due agenti di polizia di Stato feriti. Il bilancio degli scontri tra tifosi ultras del Como e del Varese in occasione della partita di domenica 14 gennaio 2018 poteva essere peggiore se la polizia non fosse intervenuta efficacemente per fermarre e ricondurre alla quiete (si fa per dire) le opposte tifoserie. Quello che lascia molto da riflettere, secondo il Sindacato autonomo di polizia (Sap), non è il come sia stata affrontata l'emergenza, ma ciò che ha preceduto la partita nei giorni prima, vale a dire la decisione stessa di consentire ai tifosi del Varese di assistere alla partita.
In una nota stampa dai toni pacati ma decisi il Sap punta il dito contro le autorità istituzionali che avrebbero dovuto svolgere una più attenta valutazione delle cose prima di autorizzare a entrambe le tifoserie di assistere al derby Como-Varese, visto l'odio campanilistico reciproco che le caratterizza storicamente.
Con riferimento agli incidenti verificatisi in occasione della partita di calcio Como-Varese - si legge nella nota del Sap - la segreteria Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia dopo avere elogiato il comportamento delle Forze dell’Ordine, che con il loro operato professionale hanno impedito che la “guerriglia urbana” penetrasse nel centro cittadino provocando danni maggiori di quelli già provocati, deve necessariamente evidenziare che il disagio provato alla città ed il ferimento di due appartenenti alle Forze dell’Ordine potevano essere evitati grazie ad una più attenta valutazione, da parte delle istituzioni preposte a tale compito (Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e Prefetto), della delicatezza e pericolosità dell’evento calcistico di serie D".
"Lo storico e conosciuto “odio campanilistico” fra le due tifoserie - continuanua il comunicato stampa - consigliava di disporre il divieto per la tifoseria del Varese di partecipare alla partita o la riduzione del settore ospiti o,in alternativa, la richiesta al Ministero dell’Interno dell’invio a Como di un consistente contingente di Forze di Polizia in rinforzo a quelle territoriali. La Segreteria Provinciale del S.A.P. di Como auspica che in futuro le valutazioni afferenti alla responsabilità competenti per la gestione dell’ordine pubblico tengano in debita considerazione i “suggerimenti” che le Forze dell’Ordine – operanti sul campo – sono in grado di esplicitare senza sottovalutarne la portata. Il S.A.P. augura una pronta guarigione ai collegi rimasti contusi negli scontri vittime , insieme alla cittadinanza comasca, di un “tranquillo pomeriggio”.