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Cronaca Cantù

La replica dell'ospedale alle accuse di Lady Facchinetti

"C'erano codici più gravi"

Wilma Helena Faissol, moglie di Francesco Facchinetti, dopo la brutta caduta da cavallo di ieri 26 gennaio 2022, si era rivolta al Pronto Soccorso di Desio che è presto finito nell'occhio del ciclone: la donna ha accusato l'ospedale in provincia di Monza e Brianza di scarsa professionalità (e buone maniere). La Faissol si era presentata con dolori al capo, nausea e vomito ma dopo due ore di attesa e dopo che il marito Francesco Facchinetti si è consultato con altri medici se ne è andata e ha raggiunto il Sant'Anna a Cantù dove le viene e diagnosticato un trauma cranico non commotivo e policontusioni, oltre a due ferite alla testa guaribili con alcuni punti di sutura.

Dal presidio dell'Asst Vimercate, come riportato dai colleghi di MonzaToday, al quale l'ospedale di Desio fa capo, arrivano le scuse e le precisazioni. "Ci dispiace molto per l’incidente accaduto alla signora e ci rincresce davvero se lei abbia percepito come non idoneo il trattamento dell’ospedale. Tuttavia è utile ricordare alcuni passaggi. La signora arriva in pronto soccorso alle 16.11 e viene sottoposta a triage, procedura presidiata da operatori specializzati che consente di valutare il paziente. Le viene assegnato un codice verde (nella nuova versione numerica è il codice 4 dei cinque previsti) e posta in attesa di visita. Trattandosi di un trauma cranico minore, quello che presenta, viene applicato un protocollo condiviso e in essere, con indicazioni precise circa i tempi di esecuzione di esami strumentali". 

L'ospedale riferisce di aver illustrato alla signora Facchinetti e al marito la procedura del caso. "Entrambi ringraziano per le spiegazioni e, dopo qualche tempo, abbandonano il pronto soccorso - aggiungono dal nosocomio brianzolo -. E’ significativo sottolineare che al momento dell’arrivo della signora in prionto soccorso sono presenti, presso la struttura, due codici rossi (il codice numero 1): il primo arrivato nel primo pomeriggio, il secondo giunto alle 16.08 (tre minuti prima che arrivasse la signora). Il codice rosso, come noto, segnala che il paziente a cui è assegnato è in condizioni molto critiche, in pericolo di vita, con priorità massima di intervento. Presenti in pronto soccorso in quel momento anche un codice giallo, due codici azzurri, cinque codici verdi e due codici bianchi. 
Come spesso è spiegato in pronto soccorso la priorità di intervento (anche rivalutabile) è dettata dalla gravità dei codici assegnati al momento del triage". 

Wilma Helena Faissol che si è recata successivamente al presidio Sant'Anna di Cantù è rimasta contenta per l'umanità del personale in questo ospedale. 

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