Polizia impegnata nel comasco contro furti, spaccio, prostituzione, immigrazione clandestina
L'operazione in tutta la provincia. Controlli su strade e nei locali
A quasi un anno dalla sua attuazione, continua a dare risultati l’attività straordinaria di controllo del territorio, avviata dal prefetto di Como Ignazio Coccia, già dal novembre dell'anno passato. Lo scopo è quello di prevenire i principali fenomeni criminali che si realizzano sul territorio comasco, con particolare attenzione a quelli che preoccupano di più i cittadini, quindi i reati di furto, contro la persona o contro le abitazioni, lo spaccio di droga, la prostituzione e il controllo della regolarità dei cittadini stranieri sul territorio italiano.
Anche nella settimana che si va concludendo, quella dal 12 al 18 ottobre, la polizia di Como ha continuato a effettuare controlli, e con lei hanno collaborato il Reparto di prevenzione del crimine della Polizia di Stato, la Compagnia di intervento operativo dell'Arma dei Carabinieri e il Reparto di pronto impiego e antiterrorismo della Guardia di Finanza. Anche la Polizia Stradale e quella Locale sono state coinvolte nelle operazioni e ovviamente spesso sono stati utilizzati cani dell'unità cinofila.
I comuni interessati da questo servizio sono stati veramente tanti, soprattutto i più popolosi della provincia, come Erba, Cantù, Olgiate, Mozzate, Fino Mornasco e molti altri. L'operazione è stata condotta a partire dal pattugliamento delle principali vie di collegamento e delle aree storicamente maggiormente interessate dai fenomeni criminali. Sono stati prevalentemente controllati i veicoli in transito, ma anche gli esercizi pubblici.
Durante questa settimana sono state rilevate infrazioni stradali, adottati 7 provvedimenti di espulsione con ordine di abbandono del territorio dello Stato per cittadini stranieri non in regola col permesso di soggiorno; la polizia ha poi arrestato due persone: una per detenzione di stupefacenti e l'altra per resistenza. Altri tre soggetti sono stati segnalati all'autorità per possesso di stupefacenti per uso personale.