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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cantù / Via Monte Palanzone, 13

Cantù, Luca Volpe confessa l'omicidio del nonno: "Ho fatto una sciocchezza"

Interrogato al Bassone, il 26enne ha confermato il litigio scoppiato per la droga

"Ho fatto una sciocchezza": Luca Volpe, accusato di aver ucciso il nonno Giovanni nella serata di venerdì 16 marzo 2018, ha confessato così l'omicidio durante l'udienza di convalida del fermo, avvenuta lunedì 19 marzo nel carcere del Bassone dove è rinchiuso.
Luca Volpe, 26 anni, si trova nella casa circondariale dall'alba di sabato dopo essere stato fermato in seguito all'uccisione a coltellate del nonno Giovanni Volpe, pensionato di 78 anni, con cui viveva da sempre. L'omicidio è avvenuto nella palazzina di via Monte Palanzone 13 a Vighizzolo dove i due abitavano. 
Il corpo dell'anziano è stato trovato in una pozza di sangue dal figlio.
L'omicidio sarebbe arrivato, secondo quanto ricostruito, al culmine di una lite causata dalla droga. Pare che il giovane facesse uso di cocaina da tempo e che questo fosse costante motivo di litigi tra i due. Venerdì, vedendo il ragazzo con l'ennesima dose, Giovanni Volpe, esasperato, lo avrebbe ripreso duramente, scatenando la violenta reazione del ragazzo. Luca Volpe avrebbe quindi impugnato un coltello da cucina aggredendo mortalmente il nonno.
Poi il 26enne è scappato con l'auto del nonno: è stato rintracciato a notte fonda dai carabinieri in un motel di Novedrate insieme a due prostitute.
Ancora da fissare i funerali di Giovanni Volpe: la data verrà stabilita dopo l'esito dell'autopsia disposta dal pubblico ministero.

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