Il logo di Como città di Volta
Un filo che parte dalla pila di Alessandro Volta e si svolge e si avvolge fino a disegnare il profilo della città di Como. E' la descrizione, in sintesi, del logo che ha vinto il concorso indetto circa un anno fa dall'Accademia delle Arti e dei...
Un filo che parte dalla pila di Alessandro Volta e si svolge e si avvolge fino a disegnare il profilo della città di Como. E' la descrizione, in sintesi, del logo che ha vinto il concorso indetto circa un anno fa dall'Accademia delle Arti e dei Commerci Santa Giuliana. Il primo premio del concorso è stato assegnato a Benedetta Frigerio (architetto di Spazio4 Architecture.Workshop di via Lambertenghi a Como). La giuria del concorso è stata presieduta da Alberto Longatti. Gli altri membri: Bruno Saladino (ex preside del Liceo Volta), Gianfranco Brenna (Centro Studi Volta), Darko Pandakovic (Chiave di Volta), Sergio Masciadri (Università Terza Età), gli architetti Beppe Reynaud e Marco Castiglioni (Città Possibile), Guido Rovi (Associazione Santa Giuliana), Gunhild Brelah (Santa Giuliana), Valeria Molteni e Maria Mancini (operatrici turistiche).
La giuria ha assegnato il premio lo scorso 20 novembre individuando anche il secondo e il terzo classificato. Obiettivo dell'iniziativa è quella di individuare un logo rappresentativo di Como in quanto città che diede i natali a uno degli scienziati e inventori più famosi al mondo e che ha fatto, quindi, conoscere il nome stesso di Como a tutta l'umanità grazie alla pila, una delle invenzioni simbolo del progresso tecnologico. Il logo sarà promosso affinché possa essere utilizzato come vetrofania da parte dei negozi aderenti.