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Cronaca San Fermo della Battaglia / piazza XXVII Maggio

San Fermo, chiesa gremita per i funerali di Daniela Porta: il doloroso addio alla professoressa di Grandate

Tra la folla commossa anche studenti e colleghi delle Medie dove insegnava la 48enne

Una folla commossa ha partecipato nella chiesa di San Fermo della Battaglia ai funerali di Daniela Porta, la donna di 48 anni di Cavallasca morta tragicamente in un incidente stradale avvenuto a Parè il 14 novembre 2018, che ha coinvolto anche il marito con cui viaggiava in moto, rimasto ferito.
Presenti all'ultimo saluto familiari, amici, parenti e tanti colleghi e studenti della scuola media di Grandate in cui Daniela Porta insegnava educazione artistica, ma anche colleghi delle altre scuole dell'istituto comprensivo Cucciago-Grandate-Casnate e gli ex alunni della donna. Un dolore che ha accomunato due comunità, quella di Cavallasca-San Fermo in cui risiedeva la donna e quella di Grandate, dove il lutto per la perdita dell'amata docente è stato molto sentito. Presenti alla cerimonia a rappresentare i due paesi i sindaci Pierluigi Mascetti e Monica Luraschi.
Nei giorni scorsi gli studenti hanno realizzato e appeso fuori dalla scuola uno striscione per ricordarla e la preside Raffaella Piatti, compagna di liceo di Daniela Porta e anche lei presente alla cerimonia, ha fatto sentire la sua voce con due commoventi pensieri pubblicati sul sito dell'istituto che lunedì ha osservato un minuto di silenzio in memoria della professoressa.

L'addio a Daniela Porta

Le parole del parroco di Cavallasca: "Daniela, architetto di Dio"

La cerimonia funebre è stata celebrata nel Santuario di piazza XXVII maggio a San Fermo perchè più capiente rispetto alla chiesa di Cavallasca, dove Daniela Porta viveva, per poter dare modo al grande numero di persone intervenute di partecipare.

"Forse in cielo c'era bisogno di un'artista": ha esordito così durante l'omelia il parroco di Cavallasca don Teresio Barbaro, amico e coscritto di Daniela Porta, che ha celebrato il funerale, ricalcando le parole della preside e degli alunni. "Hai costruito legami di affetto che andavano oltre il semplice insegnamento", ha proseguito.

Don Teresio ha ricordato il ruolo e l'impegno della docente nel suo ruolo di educatrice dei giovani, portato avanti con grande slancio ed entusiasmo, "sempre solare e sorridente" e la sua passione per l'arte.
Un pensiero è andato anche al marito di Daniela, Roberto, "grande amore fin dai banchi del liceo Terragni". Una donna con una grande capacità e voglia di amare, così è stata descritta Daniela Porta, "una forza di amare che ti veniva da Gesù - ha detto ancora il parroco- ti sei sempre lasciata plasmare dall'amore e così hai fondato la tua casa sulla roccia: Daniela, sei un architetto di Dio".

Le lettere della sorella di Daniela Porta e degli alunni

Momenti di grande commozione al termine della celebrazione, quando una delle sorelle di Daniela Porta ha letto un pensiero definendola "la prima confidente cui raccontare cose belle e brutte, conforto incondizionato sempre presente nel torto e nella ragione. Ci sei sempre stata e anche adesso ci sei nei disegni dei tuoi ragazzi. Ci stringiamo al tuo Roby perché tu sei in lui e in tutti noi".

Poi è stata la volta di una studentessa a nome di tutti gli alunni della professoressa: "Ci ha insegnato che il sorriso è la migliore arma per sconfiggere momento brutti. Ci piace pensare che il laboratorio di arte per lei fosse una seconda casa. Era capace di ascoltare tutti, ha amato la vita. Sembra impossibile ma forse in paradiso c'era bisogno di un'artista".

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