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Cronaca Via Mariano Tentorio, 21

Como, truffa al test della patente: auricolare e telefonino per copiare all'esame

Un complice suggeriva le domande dall'esterno

Due truffe durante gli esami di scuola guida a Como sono state sventate dagli agenti di polizia locale. Lunedì 11 dicembre 2017 un cittadino di origine egiziana è stato protagonista di una tentata truffa durante gli esami per la patente di guida. L’operazione condotta dalla polizia locale nella sede della Motorizzazione Civile di via Tentorio ha consentito di interrompere il tentativo di truffa che il 35enne, originario dell’Egitto ma residente a Milano, ha cercato di portare a compimento. L'uomo è stato colto in flagranza di reato. Nella giornata di giovedì 14 dicembre 2017 un altro cittadino egiziano di 40 anni, anche lui residente a Milano, è stato denunciato per lo stesso motivo. I due hanno messo in atto lo stesso stratagemma.

Il metodo usato per copiare al test

Dopo aver occultato uno smartphone sotto il normale vestiario, grazie ad un foro praticato sulla maglietta l’uomo posizionava l’obiettivo della videocamera in maniera tale da poter inquadrare il monitor su cui erano proiettati i quiz per gli esami di teoria.
Il sistema escogitato consentiva al candidato di trasmettere le domande all’esterno in modo da poter ricevere in tempo reale le risposte attraverso un minuscolo e trasparente auricolare. Un complice, completava la truffa comunicando, dopo aver letto le domande, dove posizionare correttamente la crocetta.

Truffa al test per la patente

Una volta sorpreso, l’autore della tentata truffa, grazie anche alla collaborazione dei funzionari della Motorizzazione insospettiti dallo stato di agitazione dell’esaminando, ha ammesso le proprie responsabilità ed ha collaborato con gli inquirenti. 
In base agli elementi raccolti, gli agenti della Unità Operativa Sicurezza Urbana coordinati dal Commissario Capo Aurelio Giannini stanno cercando di risalire all’identità del “suggeritore” attraverso approfondimenti sulle schede sim e sullo smartphone sequestrati all’autore della tentata truffa.
Il materiale utilizzato dall’indagato (telecamera – schede sim-  auricolare) è stato sottoposto a sequestro penale, mentre l’uomo accompagnato in comando, dopo gli atti di rito, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Como per il reato di tentata truffa in concorso.
Analogo episodio è stato accertato ieri mattina, quando gli Agenti dell’Unità Operativa Sicurezza Urbana hanno sorpreso un altro cittadino egiziano, quarantenne, residente a Milano, che con lo stesso escamotage, si apprestava a svolgere i quiz d’esame con la collaborazione di un complice esterno. Anche in questa circostanza uno smartphone occultato sotto la camicia in maniera tale da poter inquadrare il monitor su cui erano proiettate le domande consentiva all’esaminando di trasmettere le immagini all’esterno e di ricevere le risposte corrette attraverso un minuscolo auricolare. Portato in Comando, l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica con la medesima accusa contestata al connazionale qualche giorno prima.  

Patente falsa

Sempre nell’ambito dei controlli ritualmente esperiti dalla Polizia Locale per contrastare l’utilizzo di documenti di guida falsi, la sezione Falsi Documentali ha proceduto al sequestro di una patente di guida nigeriana risultata non autentica grazie all’impiego di strumentazioni sofisticate in uso all’unità specializzata. L’uomo che la usava è stato denunciato a piede libero per falso e il documento è stato posto sotto sequestro.
Visto il consistente numero di episodi verificatisi negli ultimi mesi, la Polizia Locale continuerà ad effettuare controlli durante le sessioni di esame.

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