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Cronaca

Coronavirus, truffano gli anziani con la scusa del tampone. Allerta anche a Como

Finte analisi conto il virus cinese per farsi aprire la porta

Ogni volta che c'è un qualunque tipo di allarme che suscita preoccupazione nella popolazione, nel giro di qualche giorno anche gli sciacalli si organizzano. Questa volta ovviamente il caso è il coronavirus e alcuni episodi sono stati denunciati in particolar modo nella zona di Rovigo, ma i carabinieri di Como lanciano l'allerta, perché è chiaro che fenomeni come questo si spandono a macchia d'olio e come sempre non possiamo essere certi dei numeri, poiché molto spesso gli anziani truffati rinunciano a denunciare, vergognandosi della propria ingenuità.

La truffa funziona così: due o più finti incaricati delle Asst o delle forze dell'ordine suonano alla porta del malcapitato e gli dicono di essere stati inviati dalle autorità per effettuare un tampone per accertare la presenza del coronavirus. Così, mentre uno dei complici finge di mettere in pratica questo esame clinico, chiedendo all'anziano di aprire la bocca, ecco che l'altro svaligia la casa.

Massima allerta quindi, perché come ricordano i carabinieri nessuno viene contattato porta a porta per il tampone senza che gli sia stata data nessuna comunicazione.

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