La Guardia di Finanza di Como ha avviato i controlli su 66 comaschi estratti a sorte dall'elenco di coloro che nel 2009 hanno beneficiato del Fondo Sostegno Affitto. Il Comune di Como annualmente eroga sulla base delle indicazioni e dei criteri deliberati dalla Regione Lombardia i contributi per il Fondo ai beneficiari aventi diritto che ne fanno richiesta. Come previsto dalla normativa, è fatto obbligo per le amministrazioni pubbliche di effettuare controlli su un campione significativo dei beneficiari. Il Comune di Como, così come stabilito dalla giunta nel novembre 2009 su proposta dell’assessorato ai Servizi Sociali, aveva stabilito che i controlli venissero effettuati su un campione pari al 10% delle domande presentate. Facendo seguito al protocollo d’intesa che il Comune di Como aveva stipulato nel novembre 2007 con la Guardia di Finanza, per l’attivazione delle procedure di controlli individuali e a campione sulle posizioni sostanziali reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni agevolate pubbliche, anche le verifiche legate al Fondo Sostegno Affitto sono state affidate alla Guardia di Finanza. Relativamente ai contributi erogati con il Fondo Sostegno Affitto 2009, le cui domande sono state presentate nel corso dell’anno 2010, lo scorso dicembre è stato estratto a sorte, tra le domande accettate e liquidate, un campione di 66 beneficiari, pari al 10% appunto degli aventi diritto. Tale elenco è stato quindi trasmesso per i controlli sulle posizioni sostanziali reddituali e patrimoniali alla Guardia di Finanza con l’integrazione per ciascun nominativo del contributo assegnato ed erogato.