Como, i cartelli stradali (anche nuovi) del Comune in una discarica a cielo aperto - Video
L'ennesima segnalazione dei nostri affezionati lettori-reporter ci ha portati oggi a documentare una situazione davvero incresciosa. Ovvero, l'abbandono in una sorta di discarica a cielo aperto di una serie di cartelli stradali, pali di sostegno e...
L'ennesima segnalazione dei nostri affezionati lettori-reporter ci ha portati oggi a documentare una situazione davvero incresciosa. Ovvero, l'abbandono in una sorta di discarica a cielo aperto di una serie di cartelli stradali, pali di sostegno e persino cestini della spazzatura in un angolo della città di Como, per di più a due passi dal deposito del Comune deputato esattamente a custodire quel genere di manufatti.
Accade in via Valleggio, esattamente di fronte alla chiesa di San Giuseppe, alla rotonda in cui confluiscono la Madruzza, via Salita dei Cappuccini e via Salvo d'Acquisto e pochi passi dalla caserma dei Vigili del Fuoco. Qui ha sede il magazzino comunale dove l'amministrazione tiene decine e decine di cartelli stradali pronti alla bisogna e dove vengono custoditi macchinari e materiali per la realizzazione della segnaletica orizzontale. Ebbene, appena accanto al deposito - il cui cancello d'ingresso, attorno alle 19, era chiuso con tanto di catena e lucchetto - ai passanti si presentava uno spettacolo incredibile: una sorta di discarica a cielo aperto in cui erano accatastati numerosi cartelli stradali, pali di sostegno e cestini per la spazzatura.
Peraltro, come si può vedere dettagliatamente nel breve videoreportage in alto, con alcuni dei cartelli gettati nell'erba uno sopra l'altro praticamente nuovi e persino ancora coperti dalla plastica di protezione. Un cartello, per di più, sembrava in tutto e per tutto quello che campeggiava all'imbocco di via Rubini fino a questa mattina, prima dell'installazione della nuova segnaletica legata ai problemi per i posti moto.
Insomma, una situazione veramente incredibile di cui domani - vista la tarda ora in cui abbiamo confezionato il servizio per la pubblicazione - domani presumibilmente Palazzo Cernezzi dovrà delle spiegazioni ai cittadini.