Baci e giochi di nuovo ai giardini a lago: così il camper della polizia ha allontanato i balordi
Più controlli e sicurezza: un piano di collaborazione tra le forze dell'ordine
Troppi episodi di spaccio, violenza e furti nella zona dei giardini a lago. La prefettura di Como ha promosso una collaborazione tra tutte le forze dell'ordine per effettuare un'azione mirata di controllo e prevenzione sull'area intorno allo stadio, in particolare sui giardini compresi tra via Veneto e via Corridoni, quella, per intenderci, dove è stata situata la locomotiva e dove c'è l'ex pista di pattinaggio a rotelle. Da ieri, infatti, un camper della polizia della questura di Como è stato collocato in pianta stabile per presidiasre la zona. In aggiunta l'area sarà oggetto di controlli da tutte le forze dell'ordine, compresi gli agenti di polizia locale.
In una conferenza stampa convocata martedì 5 giugno alle 13 il prefetto Bruno Corda, il sindaco di Como Mario Landriscina e tutti i vertici provinciali delle forze dell'ordine (polizia, vigili, guardia di finanza e carabinieri) hanno illustrato la situazione dei giardini a lago e le azioni che verranno messe in campo. E' stata anche l'occasione per il questore Giuseppe De Angelis di snocciolare qualche dato: nel 2017 la polizia ha effettuato 37 interventi nei giardini a lago che si sono conclusi con arresti o denunce per reati collegati allo spaccio, ai furti o alla violenza (risse, resistenza a pubblico ufficiale, possesso di oggetti atti ad offendere).
Gli effetti della nuova intensificata attività di controllo non sono tardati ad arrivare e già oggi i giardini a lago, diversamente dalle ultime settimane (per non dire mesi o, addirittura, anni) sembravano un bellissimo luogo ameno dove trascorrere il tempo libero in relax. Coppiette abbracciate sulle panchine intente a scambiarsi carezze e baci e gruppi di ragazzi che giocano a cricket sull'erba. Il tutto sotto gli occhi rassicuranti degli agenti dela polizia di Stato.