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Cronaca

Poche persone e tanto affetto per l'ultimo saluto all'uomo ghepardo

Sul feretro il suo mitico cappello maculato

Si sono svolti oggi, 7 luglio 2020, nella chiesa parrocchiale di Sagnino a Como I funerali di Aldo Capoferri, conosciuto in città come "uomo ghepardo" in virtù dell'centrico abito maculato che Aldo indossava nel periodo autunnale e invernale.
Nonostante le migliaia di fan che seguivano la  pagina Facebook a lui dedicata, oggi c'erano solo gli amici, i parenti più stretti e pochi affezionati conoscenti. Sul feretro non poteva mancare un piccolo ricordo del suo inconfondibile marchio di fabbrica: un cappello leopardato. 
Aldo Capoferri non era solo un personaggio molto noto a Como, infatti la sua storia più volte è uscita dai confini provinciali per approdare addirittura  sulle pagine cartacei e sui siti di qualche giornale nazionale.
In un'intervista rilasciata a QuiComo qualche anno fa l'uomo ghepardo si è aperto raccontando qualcosa di sé con molta spontaneità e simpatia. Ci mostrò dove abitava, quale auto utilizzava (benché assai raramente)   e ci raccontò come nacque la sua passione per l'abito leopardato. Ecco qui per gli amici di QuiComo una delle poche vere interviste al mitico uomo ghepardo di Como.

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