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Cronaca Viale Geno / Viale Geno

Intento a forzare le auto in viale Geno finge di essere un'altra persona (leggendo il nome da una busta)

Lo scorso 3 dicembre

Stava cercando di forzare un'auto in sosta, con targa lituana, in viale Geno quando nel pomeriggio di domenica 3 dicembre è stato notato dal titolare di un bar lì davanti che ha avvisato subito le forze dell'ordine.

Gli agenti, grazie anche alle descrizioni fornite, hanno rintracciato subito l'uomo che, una volta fermato ha detto di essere  privo di documenti e quindi ha dichiarato solo verbalmente i suo nome e cognome. Qualcosa però non tornava. Durante la perquisizione sul posto i poliziotti hanno trovato, all'interno del suo zaino, molti oggetti dei quali l’uomo non ha saputo fornire una spiegazione. Si trattava nello specifico di un coltello, bracciali, monili, un telefono cellulare e 4 chiavi di accensione di altrettante auto, e anche alcune lettere e corrispondenza varia intestate al nominativo appena dichiarato. Una volta accompagnato in questura non è stato difficile identificarlo anche perché le generalità che aveva fornito corrispondevano a un cittadino di Como conosciuto da uno degli operatori della Volante. 

Il poliziotto, anche per scongiurare l’eventualità di una omonimia, ha quindi telefonato alla persona che conosceva che, proprio in quell'istante, si trovava dai carabinieri per denunciare il furto subito qualche ora prima nella sua casa in via Viganò a Como. 

Era quindi evidente che il fermato stesse utilizzando l’identità della vittima del furto, probabilmente avendo letto il suo nome sulla corrispondenza che era in suo possesso. L'uomo, un 35enne italiano residente a Milano, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio è stato denunciato per possesso di armi, ricettazione e dichiarazioni false sulla sua identità.  

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