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Cronaca

Caso Ca' d'Industria: Scarano non perderà lo stipendio

Il lavoratore della Fondazione Ca' d'Industria, Davide Scarano, indagato per istigazione a delinquere e diffamazione, non perderà lo stipendio. Oggi Scarano (assistito dagli avvocati Fulvio Anzaldo e Maurizio Lo Gullo) e la fondazione...

Il lavoratore della Fondazione Ca' d'Industria, Davide Scarano, indagato per istigazione a delinquere e diffamazione, non perderà lo stipendio. Oggi Scarano (assistito dagli avvocati Fulvio Anzaldo e Maurizio Lo Gullo) e la fondazione (rappresentata dal presidente Domenico Pellegrino e assistita dai legali Matteo Michele Trioni e Pier Francesco Lo Tito) hanno diffuso un comunicato congiunto in cui si legge quanto segue:

"A seguito dell'udienza tenutasi in data odierna davanti al giudice Fargnoli, le parti hanno avuto modo di incontrarsi, di discutere ed approfondire le questioni controverse e di chiarire parzialmente la vicenda. A seguito di tale contatto - si legge inoltre - la fondazione Ca' d'Industria, preso atto della situazione familiare del lavoratore e dei chiarimenti dallo stesso rassegnati, ha concordato di garantire il mantenimento delle condizioni retributive, fermo restando l'assenza dal lavoro".

Come si legge sempre nel comunicato, la situazione di Scarano resta parzialmente sospesa fino a quando la sua vicenda giudiziaria penale non avrà avuto esito definitivo: "La fondazione Ca' d'Industria intende sospendere la comminazione di ogni eventuale sanzione disciplinare sino all'esito di un giudizio definitivo in ambito del penale, ciò al fine di salvaguardare i diritti del lavoratore nell'ambito del rapporto di lavoro. Le parti inoltre hanno pattuito di incontrarsi nel breve periodo per esaminare ancora di più nel dettaglio tutte le dinamiche della vicenda per compiere un ulteriore passo che possa portare al superamento degli originari contrasti".

Ricordiamo che Scarano era stato in prima fila nelle proteste e battaglie sindacali e popolari fatte da alcuni dipendenti di ca' d'Industria che manifestavano contro l'esternalizzazione del servizio cucina della mensa della casa di riposo.

IL LAVORATORE DAVIDE SCARANO ASSISTITO DAGLI AVVOCATI FULVIO ANZALDO E

MAURIZIO LO GULLO E LA FONDAZIONE Cà D'INDUSTRIA RAPPRESENTATA DAL DOTTOR.

PELLEGRINO E ASSISTITA DAGLI AVVOCATI MATTEO MICHELE TRIONI E PIER FRANCESCO LO

TITO COMUNICANO LA PRESENTE DICHIARAZIONE CONGIUNTA A SEGUITO DELL'UDIENZA

TENUTASI IN DATA ODIERNA DAVANTI AL GIUDICE DOTTOR.FARGNOLI.

LE PARTI HANNO AVUTO MODO DI INCONTRARSI,DI DISCUTERE ED APPROFONDIRE LE

QUESTIONI CONTROVERSE E DI CHIARIRE PARZIALMENTE LA VICENDA.

A SEGUITO DI TALE CONTATTO,LA FONDAZIONE Cà D'INDUSTRIA,PRESO ATTO DELLA

SITUAZIONE FAMILIARE DEL LAVORATORE E DAI CHIARIMENTI DALLO STESSO RASSEGNATI,

HA CONCORDATO DI GARANTIRE IL MANTENIMENTO DELLE CONDIZIONI RETRIBUITIVE,FERMO

RESTANDO L'ASSENZA DAL LAVORO.

LA FONDAZIONE Cà D'INDUSTRIA INTENDE SOSPENDERE LA COMMINAZIONE DI OGNI

EVENTUALE SANZIONE DISCIPLINARE SINO ALL'ESITO DI UN GIUDIZIO DEFINITIVO IN

AMBITO DEL PENALE,CIò AL FINE DI SALVAGUARDARE TUTTI I DIRITTI DEL LAVORATORE

NELL'AMBITO DEL RAPPORTO DI LAVORO.

LE PARTI INOLTRE HANNO PATTUITO DI INCONTRARSI NEL BREVE PERIODO PER ESAMINARE

ANCORA DI PIù NEL DETTAGLIO TUTTE LE DINAMICHE DELLA VICENDA PER COMPIERE UN

ULTERIORE PASSO CHE POSSA PORTARE AL SUPERAMENTO DEGLI ORIGINARI CONTRASTI.

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