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Cronaca

Assestamento di bilancio: il buco della grande mostra 2010 è di 220mila euro

Può sembrare ironico, ma a presentare la relazione sull'assestamento di bilancio (ultima manovra finanziaria del Comune di Como per quest'anno, dopo la previsione di bilancio e il riequilibrio) è stato l'assessore Sergio Gaddi che oltre alla...

Può sembrare ironico, ma a presentare la relazione sull'assestamento di bilancio (ultima manovra finanziaria del Comune di Como per quest'anno, dopo la previsione di bilancio e il riequilibrio) è stato l'assessore Sergio Gaddi che oltre alla delega al Bilancio ha anche quella alla Cultura. Proprio lui, l'ideatore delle grandi mostre, ha dovuto dichiarare in sede di presentazione di assestamento che l'ultima mostra di Villa Olmo, quella su Rubens, ha prodotto un costo imprevisto (o "buco") di 220mila euro. Apriti cielo. Il dibattito sull'assestamento ha visto numerosi interventi dei consiglieri di minoranza proprio su quest'argomento.

L'assestamento in sintesi - Con l'assestamento di bilancio il Comune di Como applica l'avanzo di amministrazione in base soprattutto alle spese (che possono essere maggiori o minori del previsto) ma anche alle entrate (anche in questo caso possono essere più o meno del previsto). A conti fatti il Comune si è trovato a incassare 1 milione e 890mila euro in meno del previsto e a sostenere costi per le spese correnti di 1 milione e 863mila euro . Nel dettaglio le spese impreviste sono state: circa 1 milione di euro per fare fronte alle nevicate dell'anno scorso; quasi 500mila euro per il consorzio Como Depur; quasi 200mila euro per spese dovute a smaltimento rifiuti, incenerimento e pulizie aggiuntive; 220mila euro per il buco della grande mostra 2010 (40mila euro sono dell'IVA indetraibile e un'altra piccola parte di questo deficit è ereditato da mostre passate).

Contro Gaddi - Un'occasione imperdibile per attacere Gaddi. Il consigliere di Area 2010, Alessandro Rapinese, ha parlato dei vantaggi che avrebbe una fondazione dedicata a preparare le grandi mostre: "Questo deficit non si sarebbe prodotto". Ma c'è stato anche chi, sempre nella opposizione, ha plaudito all'operato di Gaddi in fatto di maxi rassegne: "Sono una delle cose migliori che abbia fatto questa amministrazione", ha dichiarato Vittorio Mottola (PD).

Le cause - Principalmente il "buco" della grande mostra su Rubens è stato prodotto dal mancato incasso di alcune sponsorizzazioni che l'assessore Gaddi aveva concordato con alcuni soggetti privati. Spornsor che purtroppo non sono arrivati. O per meglio dire, non sono ancora arrivati, ma che potrebbero arrivare nel prossimo futuro. Comunque non in tempo per la chiusura del bilancio di amministrazione 2010.

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