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Cronaca

Arrighi in aula ha chiesto scusa: "Ho rovinato due famiglie"

Alberto Arrighi ha rilasciato oggi, come anticipato nelle scorse settimane, una dichiarazione spontanea nell'aula del tribunale di Como. Ha affermato di rendersi conto di avere sbagliato e ha chiesto "scusa a tutti". Si è detto consapevole di...

Alberto Arrighi ha rilasciato oggi, come anticipato nelle scorse settimane, una dichiarazione spontanea nell'aula del tribunale di Como. Ha affermato di rendersi conto di avere sbagliato e ha chiesto "scusa a tutti". Si è detto consapevole di avere "rovinato due famiglie". Nelle sue dichiarazioni non c'è stato, però alcun riferimento alla premeditazione del gesto che lo ha portato a uccidere e poi decapitare il benzinaio Giacomo Brambilla.

Arrighi ha parlato dopo l'intervento del Pm Antonio Nalesso che ha chiesto per lui una condanna a 30 anni di carcere per l'omicidio che si è consumato un anno fa nel negozio di armi di via Garibaldi a Como. Al momento delle dichiarazioni spontanee ad Arrighi è stato impedito di guardare in viso i parenti della vittima, la moglie di Brambilla, Domenica Marzorati, e il padre, Luigi Brambilla. In queste ore Arrighi si trova in aula in attesa della sentenza. L'udienza si svolge a porte chiuse, quindi il verdetto sarà reso noto solo al termine della seduta, vale a dire intorno alle 17.

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