Aggressione al pronto soccorso del Sant’Anna, botte e minacce ai poliziotti: arrestato
In manette un 32enne che aveva dato in escandescenze con i medici
Ancora un'aggressione al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di Como. E' successo nel pomeriggio di domenica 26 maggio 2019.
Ha dato in escandescenze prima con i medici, poi ha aggredito i poliziotti intervenuti per calmarlo. Arrestato un 32enne italiano, S.M. le sue iniziali.
La chiamata alla polizia
L'allarme è scattato intorno alle 13 quando il personale medico del pronto soccorso ha chiamato la polizia per la presenza di una persona in stato di escandescenza, molesta e molto aggressiva. Secondo quanto accertato dagli agenti, l'uomo si è rifiutato di sottoporsi alle cure mediche e si trovato in uno stato di estrema aggressività, dovuto, a dire dei medici, all’ingestione di medicinali e sostanze stupefacenti.
L'aggressione
L’uomo, alla vista della Polizia, ha reagito in maniera ancor più eclatante, dapprima con ingiurie e minacce di morte ed infine non esitando ad aggredire i poliziotti, che invano hanno cercato di convincerlo a sottoporsi alle cure del caso. Durante l’aggressione l’uomo diceva, urlando, di preferire l’arresto alle cure mediche da ritenersi fuori luogo in quanto lui non è pazzo. Con non poca fatica, i due poliziotti sono riusciti ad accompagnarlo presso gli Uffici della Questura, dove, dopo tutte le formalità del caso lo hanno dichiarato in arresto, per i reati di oltraggio, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, trattenendolo nelle camere di sicurezza della Questura, per gli adempimenti giudiziari.
Nella mattina di lunedì si è tenuto il giudizio per direttissima, conclusosi con la convalida e su richiesta del difensore dell’arrestato l’udienza è stata rinviata al 18 giugno. Sino a quella data è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria territorialmente competente.