Rifiuti urbani: ecco come comportarsi a Como e provincia durante l'emergenza coronavirus
Per chi è positivo cambia tutto, ma anche per gli altri ci sono novità
Sono due i casi specifici individuati per aiutarci a gestire la raccolta dei rifiuti in questo momento così particolare.
Chi non è positivo al tampone né è in quarantena
- Il primo caso è quello relativo a tutte le persone non positive al tampone per diagnosticare il coronavirus né in quarantena per sospetto contagio.
La prima indicazione è quella di continuare a fare la raccolta differenziata come si è sempre fatta. Dove vanno però buttati i fazzoletti di carta o altro materiale usa-e-getta? Nel sacco dell'indifferenziata e sempre qui vanno gettati mascherine, guanti e ogni altro presidio precauzionale. - A differenza del solito, il consiglio è quello di usare più di un sacchetto per i rifiuti, quindi di porre un sacco dentro l'altro, o anche tre, il più resistenti possibile e di posizionarli all'interno del contenitore che abiti che abitualmente si usa.
- Non bisogna aspettare che il sacco sia troppo pieno, che rischi di tracimare o che sia troppo pesante, quando è pieno circa per i 2 terzi, sarebbe bene chiuderlo e quest'ultima operazione va fatta con estrema attenzione, cercando di sigillarlo il meglio possibile.
- A quel punto il sacchetto, come quelli di tutti gli altri tipi di pattume, va smaltito secondo il calendario del proprio comune, prestando particolare attenzione a esporre la pattumiera soltanto al momento opportuno, per evitare che resti in strada per giorni.
Chi è positivo al tampone o è in quarantena
Il secondo caso è invece quello di coloro che sono risultati positivi al coronavirus o che sono in quarantena precauzionale. Per loro la gestione dei rifiuti cambia radicalmente rispetto alla quotidianità.
- A queste persone è chiesto di non differenziare più i rifiuti di casa, ma di buttarli tutti in un unico sacchetto
- Anche in questo caso si chiede di utilizzare due o tre sacchi, uno dentro l'altro, e di porli all'interno di un contenitore, possibilmente a pedale.
- Tutto - compresi plastica, vetro, umido, metallo… - va gettato nello stesso contenitore, cioè quello della raccolta indifferenziata.
- Stessa sorte per i fazzoletti di carta, le mascherine, i guanti e i teli monouso.
- I sacchi vanno chiusi soltanto dopo aver indossato i guanti, non vanno schiacciati e devono essere chiusi con dei lacci o con il nastro adesivo.
- Gli animali da compagnia eventualmente presenti in casa non devono entrare nel locale in cui si conservano i sacchi dei rifiuti prima di esporli.