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Muggiò non riapre: la piscina fa acqua da tutte le parti

Il vertice tra Comune di Como e Federnuoto non ha dato esiti positivi

Nonostante le proteste culminate nel sit-in della scorsa settimana, la piscina di Muggiò non riapre. L'atteso vertice tra il Comune di Como e Federnuoto non ha dato gli immediati esiti positivi che in molti attendevano. Il problema, l'ultimo tra i tanti, è quello che si è aggiunto lo scorso dicembre, ovvero una perdita d'acqua rilevata dai tecnici durante un sopralluogo e non ancora risolta. Alla stato attuale, quindi, nessun passo in avanti: L'impianto olimpionico resta chiuso e una data di apertura al momento non è ancora ipotizzabile. Ragion per cui, un migliaio di atleti e le loro famiglie restano costretti a migrare altrove per svolgere i loro allenamenti e gare di nuoto e pallanuoto. 

Il comunicato congiunto

"Oggi si è svolto un incontro tra l’amministrazione comunale e la Fin sul tema della piscina di Muggiò. L’incontro è stato proficuo e ci si è confrontati sui contenuti della convenzione. La sottoscrizione della convenzione è però strettamente connessa alla risoluzione del problema della perdita di acqua dalla vasca di compenso. Gli uffici del Comune in questo momento sono impegnati a risolvere la problematica. È stata in ogni caso confermata la volontà comune di arrivare alla sottoscrizione dell’accordo nei tempi più brevi possibili, una volta risolto il problema della perdita".
 

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