Arte e videogiochi: le opere dei musei di Como entrano nei videogames
Musei Civici e Museo della Seta protagonisti di un evento internazionale
Far incontrare il mondo dei videogames con quello dei beni culturali.
Succede all'International Game Camp, evento in corso a Milano e a Toronto dal 13 a l15 ottobre 2017 organizzato da Streamcolors, studio d’arte digitale e sviluppo software realtime per i musei e Bookrepublic, agenzia di comunicazione e produttore di eventi culturali, in collaborazione con IED Milano, IVIPRO (Italian Videogame Program), George Brown College Toronto e Fondazione Cariplo.
Alla manifestazione anche un pezzo di Lario, con la partecipazione di Musei civici e Museo della Seta di Como.
L’evento nasce con l’intento di favorire l’incontro tra i professionisti dell’industria gaming italiana ed internazionale - un settore in costante crescita e recentemente riconosciuto dal MIBACT come media fondamentale per la divulgazione e promozione del patrimonio culturale - e gli studiosi e i professionisti del mondo dei beni culturali italiani.
I partecipanti, che lavoreranno simultaneamente a Milano e Toronto, avranno a disposizione 48 ore per creare nuovi format interattivi e valorizzare i beni culturali.
Al fine di stimolare la creatività dei creatori di videogiochi e degli esperti del settore museale verranno utilizzate riproduzioni fotografiche del patrimonio artistico italiano, tra cui cinque opere dei Musei civici di Como e 15 opere del Museo didattico della seta di Como, che si affiancano a quelle di prestigiose istituzioni nazionali.
Tra queste Pinacoteca di Brera, MART Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Palazzo Ducale di Mantova, Fondazione Torino Musei e molti altri.
Le immagini saranno utilizzate dai partecipanti come fonte di ispirazione e oggetto di rielaborazione nei videogames o nelle app creati.
Info sul sito della manifestazione.