Ospedale Sant'Anna, scoperte 4 raccolte fondi non autorizzate: ecco come donare in modo sicuro
La polizia postale ha individuato e chiuso quattro campagne di crowdfunding
La polizia postale di Como ha individuato e fatto chiudere negli ultimi giorni ben quattro campagne di raccolta fondi che non avevano ricevuto alcuna autorizzazione da parte dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia. Sono in corso indagini per capire se le persone che hanno promosso queste raccolte fondi fossero in buona fede o meno. Ad ogni modo, le uniche raccolte fondi utili per contribuire ad aiutare la struttura ospedaliera di via Ravona sono quelle debitamente pubblicizzate sullo stesso sito istituzionale del Sant'Anna.
#Poliziapostale segnala falsa raccolta fondi #coronavirus a nome dell'ospedale Santa'Anna di Como
— Polizia di Stato (@poliziadistato) March 20, 2020
Effettuate donazioni consultando i siti ufficiali delle strutture ospedaliere interessate
Potete segnalare eventuali casi sospetti direttamente quihttps://t.co/uGTyfE3kE8 pic.twitter.com/yWDgbmp8zD
I crowdfunding chiusi dalla postale erano stati tutti lanciati sul sito GoFundMe e al momento della chiusura avevano complessivamente raccolto solo poche centinaia di euro. Sono invece sicure le campagne di raccolta fondi che sono riportate qui.
Le principali raccolte fondi autorizzate dal Sant'Anna sono:
- Aiutiamo la terapia intensiva dell'ospedale Sant'Anna
- Fondo Emergenza Coronavirus della Fondazione provinciale della comunità comasca
Vi è inoltre la raccolta fondi per la sanità di Regione Lombardia Sostieni l'emergenza Covid-19