Permessi di soggiorno, validità prorogata. È l'effetto del decreto anti-coronavirus
Slitta anche la scadenza delle pratiche in attesa di risposta
Il decreto anti contagio del 17 marzo, oltre a prolungare la validità delle carte d’identità, ha effetto anche sui procedimenti legati ai permessi di soggiorno.
Permessi in fase di richiesta
Tutte quelle domande che il 23 febbraio erano ancora in attesa di risposta da parte della questura restano valide e attive e la loro scadenza viene prorogata.
Permessi scaduti o in scadenza
Tutti coloro che hanno già il permesso di soggiorno ma che avrebbero dovuto rinnovarlo tra il 23 febbraio e il 15 aprile, devono considerarlo valido fino al 15 di giugno. In questo modo la questura dà la possibilità a tutti i titolari di fare domanda di rinnovo alle soglie dell'estate, evitando qualunque tipo di assembramento negli uffici.